Il mix energetico polacco si tinge di verde. L'eolico è il grande protagonista e la sua corsa non si arresta
(Rinnovabili.it) – Secondo lo studio “The outlook on wind energy development in Poland till 2020” elaborato dal Renewable Energy Institute presso la Commissione polacca della Wind Energy Association il contributo delle centrali eoliche alla produzione di energia aumenterà notevolmente. le stime parlano di un +24% entro il 2020 e del 45% entro il 2030.
La relazione è stata condotta con l’obiettivo di confrontare le possibilità di sviluppo del mercato del vento in relazione alle altre energie rinnovabili, prendendo in considerazione i requisiti stabiliti dalla direttiva CE 2009/28/WE e le regole stabilite dalla Commissione europea all’interno del Piano di Sviluppo Nazionale.
I redattori dello studio hanno previsto che i campi eolici subiranno un incremento maggiore rispetto alle altre istallazioni per lo sfruttamento di fonti energetiche non fossili con un aumento di capacità di 13 GW entro il 2020.
L’eolico istallato include 11GW derivanti da impianti a terra, 1,5 GW da impianti off-shore e 600 MW da minieolico ma lo scenario disegnato dal documento prevede un incremento della produzione del 45% con la previsione che l’energia generata dal vento sarà anche la più economica fonte di energia pulita dell’anno in corso, costi che potranno essere addirittura comparati con quelli dell’energia generata dal nucleare.
Oltre che meno costoso l’eolico contribuirebbe, secondo lo studio, ad una sensibile riduzione delle emissioni di CO2: meno 33 milioni di tonnellate nel 2020 fino a raggiungere i 65 milioni di tonnellate nel 2030 con un incremento dei posti di lavoro che potrebbe raggiungere le 66mila unità nel 2020 stimolando fortemente le economie locali che potranno anche contribuire attivamente alla crescita del settore eolico. In tal senso lo studio suggerisce infatti agli agricoltori di istallare in parte dei terreni alcuni rotori eolici per la generazione di energia, incrementando anche i propri guadagni.
La Polonia vorrebbe raggiungere la quota del 21% dell’energia da fonte rinnovabile entro il 2020. Attualmente il solo eolico produce il 15% dell’energia, con l’intenzione di arrivare ad una quota pari al 62% entro il 2020.