La tecnologia idroelettrica salverà le famose risaie a terrazze delle Filippine ora danneggiate e parzialmente in stato di abbandono. Un impianto donato dalla E8 fornirà l'aiuto necessario per ripristinare i danni accumulati nel tempo
(Rinnovabili.it) – L’isola di Luzon, nelle Filippine, ospita quella che viene definita come l’ottava meraviglia del mondo: le terrazze di Banaue, risaie scavate nei fianchi delle colline dalle tribù Ifugao oltre 2000 anni fa, ad un’altezza di 1500 metri, e dichiarate dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Un patrimonio che tuttavia è oggi in pericolo, eroso dal maltempo e dalla limitata manutenzione. “In molti stanno abbandonando le terrazze. Oggigiorno non più è economicamente fattibile coltivare il riso dal momento che le proprietà terrene degli agricoltori sono di piccole dimensioni”, ha riferito Carmelita Buyuccan, responsabile della pianificazione e dello sviluppo dell’ufficio provinciale Ifugao durante un’intervista a Reuters. “Inoltre gran parte dei figli dei contadini, dopo essersi diplomati, scelgono di lavorare in città o all’estero per una migliore retribuzione”.
Per salvaguardare le famose terrazze si è deciso di puntare sulle energie rinnovabili e più precisamente sull’idroelettrico, grazie all’aiuto fornito dalla E8 un’organizzazione non-profit composta da 10 imprese di energia elettrica appartenenti ai paesi del G-8, la stessa che ha donato i primi pannelli solari a Tuvalu e le turbine eoliche alle Isole Galapagos.
Il gruppo ha regalato ai funzionari filippini un impianto idro dal valore di un milione di dollari e la potenza di 200 kW con cui la provincia potrà assicurarsi il 18% del proprio fabbisogno energetico.
Non solo. I 70.000 dollari di entrate annuali previste andranno ad un fondo di conservazione, il Rice Terrace Conservation Fund, che avrà così le risorse riparare i muri di contenimento danneggiati e ripristinare il sistema di irrigazione. Il progetto prevede inoltre di reindirizzare la zona ad uno sviluppo energetico rurale sostenibile.
Secondo uno studio condotto nel 2004 dalla Tokyo Electric Power Co, porre fine al deterioramento delle terrazze richiederebbe 400.000 dollari l’anno, e i sostenitori del progetto si augurano le entrate della centrale elettrica ispirino altri donatori.