Utilizzare il freddo sprigionato dalle gelide acque del lago Ontario per refrigerare gli edifici della città. L'idea della canadese Enwave permette di risparmiare fino al 90% dell'energia
(Rinnovabili.it) – L’acqua utilizzata a Toronto scorre sotto terra e dopo essere raccolta in una sorta di bunker sotterraneo viene potabilizzata e immessa nel circuito di refrigerazione di molti edifici della metropoli grazie al progetto ‘Deep Lake Water Cooling’.
Avendo ricevuto il parziale appoggio finanziario della città di Toronto, la Enwave ha realizzato un sistema di raffreddamento il ‘Deep Lake Water Cooling’ che, utilizzando la bassa temperatura delle acque provenienti dal lago Ontario, alimenta i circuiti di refrigerazione degli edifici garantendo un risparmio energetico del 90% rispetto ai convenzionali refrigeratori e la riduzione delle emissioni di biossido di carbonio.
I tre condotti di cui è composto il macchinario aspirano acqua alla temperatura di 4 gradi a 5 chilometri al largo della costa del lago Ontario ad 83 metri di profondità e viene portata grazie ad una sistema di condutture fino alla stazione di pompaggio di St. Jhon dove uno scambiatore rende più semplice trasferire le acque ghiacciate del lago utilizzate per la climatizzazione nel circuito di approvvigionamento idrico della città visto che la Enwave si serve esclusivamente del freddo delle acque per il sistema di refrigerazione, non dell’acqua stessa, che viene poi immessa nella rete ed utilizzata dai cittadini.
Il grattacielo Metro Hall, situato nel centro di Toronto, utilizza il sistema di refrigerazione della Enwave dal 2006 e da allora ha ridotto il consumo energetico di ben 3 milioni di chilowattora all’anno abbassando le emissioni di CO2 di 732 tonnellate all’anno.