Le speranze di un boom dei veicoli elettrici stanno spingendo varie imprese a ricercare nuove fonti di litio, ma, spiegano gli esperti, i nuovi giacimenti possono essere di qualità inferiore e più costosi
(Rinnovabili.it) – Il litio è uno degli elementi chiave delle batterie ricaricabili, tecnologia alla base della nuova generazione di computer portatili, macchine fotografiche digitali e telefoni cellulari, ma anche promessa del settore automobilistico dove la disponibilità di tale metallo potrebbe segnare il boom o meno dei veicoli elettrici o ibridi su larga scala.
Sulle previsioni di produzione molte imprese si stanno ora spingendo alla ricerca di nuovi giacimenti di litio. Inizia a diffondersi un certo entusiasmo per i nuovi progetti esplorativi a partire da quelli in Bolivia e in Messico, dove una piccola azienda sostiene di avere un deposito di 800 mila tonnellate del metallo altamente reattivo e versatile; a livello globale ci sono 9 progetti in vari stadi di sviluppo in posti come Australia, Finlandia, Canada, Serbia e Stati Uniti e oltre 60 in fase di esplorazione. Tuttavia, avvertono gli esperti del settore, non tutti i campi sono uguali e va moltiplicata l’attenzione su tutti i fronti per non incappare in nuove scoperte che possano poi rivelarsi di scarsa qualità, o troppe costose da sfruttare. “L’attività di esplorazione è esplosa. Tutti sperano di trovare fonti che possano essere competitivi, Cile e Argentina hanno riserve sufficienti per miliardi di anni”. I due Paesi sono attualmente leader sulla piazza internazionale e secondo il parere di Evans, gli impianti di estrazione continueranno a dominare il mercato fino al 2020, mentre lo sviluppo dei nuovi progetti rappresenteranno meno di un quinto della produzione al 2017.