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Riqualificazione edilizia: Padova e altre 7 città europee testano il futuro

Avviata la seconda fase di “Build Upon", progetto Horizon 2020 che mira ad aiutare i Paesi a progettare e attuare strategie nazionali forti per l’efficientamento del parco edilizio urbano

Riqualificazione edilizia

 

C’è anche Padova tra gli otto comuni “laboratorio” del più grande progetto collaborativo di riqualificazione edilizia

(Rinnovabili.it) – Creare ambiziose strategie nazionali di riqualificazione edilizia, al fine di migliorare il costruito urbano, riducendo la quantità di energia utilizzata, l’impatto sull’ambiente e i costi. Questo l’obiettivo di “Build Upon“, progetto di ricerca condotto da 13 Green Building Councils (GBCs) europei e finanziato dal programma comunitario Horizon 2020. Avviata nel 2015, l’impresa celebra oggi l’inizio della sua seconda fase (Build Upon2) con l’obiettivo di portare  i risultati di questa immensa collaborazione, dai tavoli di discussione alla realtà.

 

L’annuncio arriva direttamente dal World Green Building Council e da GBC Italia, partner del progetto, entrambi presenti oggi a Oslo per la conferenza mondiale Urban Future. Secondo quanto confermato dall’associazione italiana, Build Upon2 lavorerà per consolidere l’efficacia e l’attuazione delle strategie nazionali di riqualificazione del costruito seguendo le direttive della normativa UE sulle prestazioni energetiche degli edifici (EPBD).
Nel progetto saranno coinvolte otto città tra cui anche Dublino, Madrid e Padova. A tutte e otto toccherà il compito di sviluppare e testare uno schema sull’impatto della riqualificazione a più livelli. “In un contesto in cui le città di tutto il mondo dichiarano l’emergenza climatica e le azioni per il clima risultano in cima all’agenda delle elezioni europee, questo progetto finanziato dall’Unione Europea consentirà alle città di tutta Europa di unire le forze con i governi e le industrie nazionali per decarbonizzare lo stock di edifici esistenti entro il 2050”, spiega GBC Italia.

 

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Lo studio utilizzerà una serie di indicatori misurabili del progresso, tra cui la riduzione delle emissioni, l’aumento dell’occupazione e il miglioramento della salute. E partendo dai dati locali, lo schema cercherà di collegare la riqualificazione alle politiche e ai processi decisionali a livello nazionale. “Dobbiamo aumentare i nostri sforzi per modernizzare i nostri edifici e rinnovarli per offrire condizioni di vita sane e confortevoli, riducendo allo stesso tempo la domanda di energia”, spiega. Cristina Gamboa, CEO del World Green Building Council. “La riqualificazione energetica è una soluzione indispensabile e sostenibile di lungo termine per alleviare la povertà energetica e fornire case più calde per i nostri residenti, scuole più sane per i nostri bambini e costi energetici ridotti per i nostri ospedali e le nostre imprese”.

 

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