Se il futuro energetico europeo ha dato il benvenuto all’eolico off-shore rimodellando strategie e piani intorno a questa tecnologia, non c’è da meravigliarsi che una multinazionale come l’americana General Electric Co. guardi alle potenzialità del Vecchio Continente per i suoi futuri investimenti nel settore.
E così Ferdinando Beccalli-Falco, Presidente e CEO di GE International annuncia oggi, in un comunicato stampa, la ferma volontà del gruppo d’investire circa 340 milioni di euro per sviluppare ed espandere la propria produzione di turbine eoliche, il comparto ingegneristico e strutture di servizio in quattro paesi europei: Regno Unito, Norvegia, Svezia e Germania.
“L’eolico offshore avrà un ruolo fondamentale nel soddisfare la crescente domanda mondiale di energia pulita e rinnovabile ed ha già ora un futuro luminoso qui in Europa”, ha affermato Beccalli-Falco. “Questi investimenti ci permetteranno di contribuire allo sviluppo di vaste risorse non sfruttate nel continente, ma anche di creare di nuovi posti di lavoro sia per GE che per i nostri fornitori”.
Al centro dei piani societari c’è lo sviluppo di turbine di nuova generazione, aerogeneratori da 4 MW progettati specificamente per la distribuzione off-shore eliminando la necessità di riduttori; a ciò si aggiunge anche la realizzazione di un Centro di Progettazioni di Sistemi e Concept a Karlstad, in Svezia.