Secondo un nuovo studio, fenomeni come El Niño potrebbero modificare nei prossimi anni gli attuali modelli di produzione energetica verde
Anche le rinnovabili risentiranno degli impatti del clima
(Rinnovabili.it) – I consumi energetici mondiali stanno mutando: se l’umanità dovesse fallire nel tentativo di contenere l’aumento della temperatura mondiale, dovremmo aspettarci una domanda di raffrescamento sempre maggiore e un’escalation nell’uso dell’elettricità. A cambiare, secondo gli esperti, sarà l’intero sistema energetico, rinnovabili comprese. Per far luce sugli impatti del clima a livello delle fer non programmabili, gli ingegneri ambientali David Farnham, Upmanu Lall e Vijay Modi della Columbia University, hanno eleborato un nuovo studio. Gli scienziati hanno analizzato i dati sui cicli climatici negli Stati Uniti per gli ultimi 50-70 anni, mettendo per la prima volta in evidenza gli effetti sulla produzione di energia rinnovabile.
Per Farnham, i modelli climatici a lungo termine, come l’Oscillazione Meridionale El Niño, l’Oscillazione Nord Atlantica e l’Oscillazione Pacifica Decadale “potrebbero cambiare il posto in cui soffia il vento e dove splende il sole” per un periodo di tempo variabile da uno a dieci anni. In altre parole potrebbero regalare all’offerta una maggiore imprevedibilità.
“Uno dei risultati principali – spiegano gli autori – è che queste variazioni nella generazione di elettricità di anno in anno e da decade a decennio possono essere molto ampie”. In un decennio, ad esempio l’energia eolica potrebbe soddisfare solo il 61-98% delle richieste di riscaldamento e raffreddamento di un’area, quindi coprire dal 120 al 200% nel decennio successivo.
Allo stesso tempo, i cicli climatici influiscono sulla domanda e comprendere questo delicato rapporto a tre, affermano gli ingegneri, è essenziale per le compagnie energetiche. “Non solo il clima può influenzare il tipo di fonte rinnovabile da privilegiare in una determinata area, ma anche i dati finanziari di base delle aziende e i dettagli di pianificazione del progetto riguardanti lo stoccaggio e la trasmissione di energia”.
Con una pianificazione intelligente e sistemi interconnessi, gli effetti del clima possono essere ammortizzati e le utility elettriche possono bilanciare più facilmente le fluttuazioni diffondendo in aree che sono influenzate in modo diverso dagli stessi fenomeni climatici. Per questo motivo lo studio consiglia alle aziende di utilizzare dati a lungo termine per scoprire le tendenze alla base dei futuri cambiamenti.