Un seminario organizzato dal Distretto Agroenergetico Italia Nord Ovest con la Provincia di Torino, il 28 aprile 2010, fa il punto sulle opportunità del biogas e offre una possibilità di visita ad impianti
Nata in Italia oltre trent’anni fa, la tecnologia della digestione anaerobica per la produzione di energia rinnovabile si è sviluppata con grande successo in Germania e nel Nord Europa, non solo con l’utilizzo di reflui zootecnici e coltivazioni energetiche, ma anche di tutti quei sottoprodotti e scarti agroalimentari, che costituivano in precedenza piuttosto un costo, che un’opportunità di reddito. In Germania, gli impianti di biogas hanno raggiunto il numero di 4500, con una produzione elettrica di 1650 Megawatt, equivalenti a un paio di centrali nucleari di medie dimensioni. La riscoperta del biogas in Italia ha meno di cinque anni di vita, ma sta avendo uno sviluppo molto positivo, se è vero che il Consorzio Italiano Biogas prevede che i soli impianti agricoli potrebbero raggiungere il numero di 280 entro il 2011, con una produzione di 175 Megawatt.
Ma le opportunità del biogas non si limitano al campo agricolo: cominciano a diffondersi anche in Italia impianti di biogas industriali per utilizzare la frazione organica dei rifiuti solidi urbani, talvolta in combinazione l’utilizzo energetico dei fanghi di depurazione. O addirittura per ottenere biogas da solventi, effluenti di cartiere, industrie chimiche e farmaceutiche.
Il convegno “Biogas a tutto orizzonte” organizzato da EnergEtica Onlus – Distretto Agronergetico Italia Nord Ovest presso la Provincia di Torino presenterà gli orientamenti regionali e provinciali per gli impianti di digestione anaerobica e quindi approfondirà una serie di tecnologie e soluzioni per l’ottimizzazione delle rese in biogas, per il trattamento dei digestati, per finire con gli aspetti della finanziabilità degli impianti stessi. Le relazioni saranno tenute da esperti istituzionali, accademici ed aziendali, al fine di fornire un’informazione completa, obiettiva ed equilibrata.
Seguiranno quindi visite ad impianti già in funzione, che daranno la possibilità di completare il quadro informativo con spiegazioni di prima mano ed esperienze operative di gestori e clienti degli impianti stessi.
Il primo impianto sarà il digestore della Cooperativa Speranza di Candiolo, mentre la seconda visita interesserà l’impianto di elettrocompostaggio della Coind di Volpiano. Questa tecnologia, di nuova concezione, offre la possibilità di abbattere il contenuto di azoto dai digestati, e quindi un valido contributo al rispetto della Direttiva Nitrati, di particolare interesse per aree con forte concentrazione di zootecnia.
I seminari di EnergEtica, del ciclo “Le Energie Rinnovabili e il Territorio” proseguiranno nei prossimi mesi nelle seguenti provincie:
Padova: 27 maggio
Cuneo: 17 giugno
Mantova: 23 settembre
Alessandria: 28 ottobre
Venezia: 25 novembre
Pavia: 2 dicembre