Un team di ricercatori del VisLab di Parma ha messo a punto un modello di auto elettrica completamente robotizzata in grado di guidare per lunghe distanze in autonomia e senza usare benzina. E Alemanno pensa già di utilizzarla nel comune di Roma
(Rinnovabili.it) – Potrebbe essere l’auto del futuro, capace di compiere un viaggio di migliaia di chilometri senza usare benzina e soprattutto senza essere guidata da un pilota. E’ la sfida di *P1*, l’auto-robot realizzata dagli scienziati del VisLab di Parma, guidati da Alberto Broggi, che partirà il prossimo 10 luglio per raggiungere il 10 ottobre 2010 Shanghai. Una data che ha, per i cinesi, una grande valenza simbolica, dal momento che proprio il numero 10 rappresenta la perfezione.
A spiegare nel dettaglio come si articolerà il viaggio lungo 13.000 chilometri di questa innovativa eco-car è stato il suo progettista, Alberto Broggi, che ha illustrato in anteprima all’agenzia Adnkronos tutte le fasi di preparazione e il grande lavoro di ricerca che permetterà, per la prima volta, di far viaggiare questo veicolo per grandi distanze, tutto senza consumare neanche un litro di benzina.
P1, infatti, è un veicolo completamente elettrico e attraverserà le città più congestionate al mondo dal traffico, come Mosca, ma dovrà affrontare anche strade sterrate e superare corsi d’acqua. Una vera sfida che punta a mostrare al mondo un nuovo modello di mobilità sostenibile. Il progetto, infatti, è già stato visionato dal sindaco di Roma Gianni Alemanno, interessato a poter utilizzare P1 anche nella città eterna.
L’eco veicolo robotizzato messo a punto a Parma ha le dimensioni di un’Apecar, con due posti passeggero dietro, dove a turno saranno ospitati gli scienziati del VisLab che non guideranno direttamente l’auto ma saranno pronti a intervenire in caso di problemi. Per realizzare P1 sono stati necessari oltre 5 anni di lavoro in collaborazione con l’_European Research Council (Erc)_ dell’Unione Europea che ha stanziato per la eco-car robotizzata circa 1,8 milioni di euro. Se il viaggio Italia-Cina dovesse concludersi felicemente, P1 potrebbe aprire nuovi scenari nella mobilità urbana di veicoli robot.