Per alcuni i ricercatori californiani la strada per tagliare il prezzo del solare a concentrazione passa per una nuova progettazione che sfrutta tutti i segreti dell’ottica
(Rinnovabili.it) – Il solare a concentrazione rappresenta già di per sé una soluzione promettente sotto l’aspetto del minor vincolo nei confronti dei semiconduttori di alta qualità, ma quando si parla di fotovoltaico la parola economico è ancora lontana dall’essere l’aggettivo canonico.
Per Jason Karp e suoi colleghi dell’ “University of California”:https://www.ucsd.edu/ di San Diego una soluzione esisterebbe e sarebbe quella del nuovo “design di concentratore”:https://psilab.ucsd.edu/publications/%28journal_2010%29_karp_%28OptEx_slab_conc%29.pdf da loro stessi messo a punto. A livello mondiale gli ingegneri hanno già sviluppato concentratori solari ad alta efficienza che incorporano l’ottica per focalizzare il sole centinaia di volte e fornire il doppio della potenza dei moduli fotovoltaici piani, ma il nuovo progetto offre ulteriori potenziali vantaggi.
Invece di impiegare moduli di lenti individuali collegati a singole celle a loro volta allineate e connesse elettricamente, i ricercatori hanno impiegato migliaia di piccole lenti impresse su un foglio ed accoppiate ad una ‘guida d’ombra’ piatta; quest’ultima è una struttura lineare che convoglia e confina le onde elettromagnetiche, e dunque anche i raggi luminosi, all’interno di un preciso percorso, esattamente come un imbuto, su di una singola cella.
Il nuovo sistema, fanno sapere i ricercatori, è compatibile con le attuali tecniche di lavorazione roll-to-roll coinvolte nella fabbricazione di televisori di grandi dimensioni.