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“Transmission and Wind Integration”, l’EWEA tira le somme

Integrare l'energia del vento nella rete elettrica globale è ormai pratica diffusa sia negli Stati Uniti che in Europa. Michael Goggin dell'EWEA presenta oggi il documento che fa il punto della situazione

(Rinnovabili.it) – Michael Goggin, Manager della trasmission policy per l’AWEA, sta presentando un documento intitolato “Transmission and Wind Integration” in cui sono riassunti gli interventi relativi all’integrazione dell’eolico nella rete globale. La presentazione si concentrerà sulle riforme operative e delle utility insieme alle altre soluzioni, utilizzate per facilitare e migliorare l’integrazione dell’energia del vento nella rete elettrica. Lo scopo quello di provare a risolvere alcuni dei quesiti che spesso generano dubbi ed incertezze nei confronti dello sfruttamento delle energie rinnovabili, ed in particolare nei confronti dell’eolico.
“Abbiamo imparato che le opere nel settore del vento possono essere integrate con la rete elettrica. Più di una dozzina di studi sull’integrazione del vento negli Stati Uniti e in Europa, oltre a decine di migliaia di ore di esperienza operativa nella rete reale, hanno permesso la diffusione di idee sbagliate sull’energia eolica. Ora la sfida principale è diffondere ciò che è stato appreso circa l’integrazione del vento. Proprio come è accaduto ai nostri colleghi europei, spesso l’aspetto per molti versi più difficile, relativamente all’integrazione di una grande quantità di energia eolica con la rete, non è superare le sfide tecniche, ma semplicemente convincere gli oppositori che si può fare” ha dichiarato Gogging.
L’industria eolica statunitense ha aggiunto quasi 10.000 megawatt (MW) di nuova capacità nel 2009, abbastanza per alimentare l’equivalente di 2,4 milioni di abitazione equivalente a generare l’elettricità prodotta da tre grandi centrali nucleari. La serie di turbine posizionate a fine anno, oltre 35.000 MW- è sufficiente per alimentare l’equivalente di circa 9.700 mila case.