Alcune organizzazioni attive nel “no profit” hanno istallato un sistema di ottimizzazione del voltaggio elettrico che consente di tagliare le emissioni e risparmiare in bolletta. I soldi risparmiati verranno usati per finanziare importanti progetti
(Rinnovabili.it) – E’ bastato istallare un sistema di ottimizzazione del voltaggio elettrico, ideato dall’azienda “powerPerfector”:https://www.powerperfector.com/ , negli edifici e molte organizzazioni attive nel terzo settore hanno potuto dare una mano all’ambiente tagliano le emissioni, e allo stesso tempo hanno risparmiato parecchio denaro. “Denaro guadagnato” che organizzazioni come ad esempio gli uffici inglesi di _Amnesty International_ o _Greenpeace_ , solo per citarne alcuni, hanno poi reinvestito in progetti di solidarietà. Soldi che sono stati risparmiati proprio grazie a questo impianto che consente di ridurre il consumo di elettrodomestici o anche delle componenti elettroniche presenti negli uffici e che ora stanno per finanziare importanti progetti internazionali.
Una dimostrazione di come la tecnologia applicata alla salvaguardia dell’ambiente abbia creato un modello di sviluppo davvero sostenibile, correndo in aiuto di quelle organizzazioni non governative che hanno subito drastici tagli nelle donazioni soprattutto a causa della crisi finanziaria. L’uso della _Voltage Power Optimisation (VPO) technology_ ha reso, ad esempio possible a Greenpeace risparmiare circa 1.300 sterline e ad Amnesty più di 4.400 sterline. I sistemi di ottimizzazione del voltaggio sono stati istallati in estate nella sede inglese di Amnesty e hanno consentito all’organizzazione di ridurre, in un anno,le emissioni di anidride carbonica di circa 22.900 kg. Per quel che riguarda, invece, Greenpeace, sebbene la sede londinese dell’organizzazione ambientalista sia alimentata da fonti pulite, l’applicazione di questo sistema ha consentito comunque una riduzione dei consumi elettrici e delle emissioni inquinanti in atmosfera.
