Gli aerogeneratori sono un problema per l'intregrazione edilizia? Ci pensa un gruppo di laureandi statunitensi a trovare la soluzione: oscillatori piezoelettrici sui tetti per catturare anche i venti più deboli
(Rinnovabili.it) – Catturano l’energia del vento ma per farlo non impiegano le solite pale e turbine. Il progetto condotto dal Vibro-Wind Research Group, team di ricercatori della Cornell, sfrutta più semplicemente mini pannelli su cui sono montati oscillatori in schiuma in grado di raccogliere l’energia del vento anche quando soffia solo una leggera brezza. L’idea parte dalla ricerca di dispositivi facilmente integrabili negli edifici al pari dei moduli fotovoltaici ma in grado di funzionare in condizioni di ridotta velocità del vento. La parte più complicata spiegano i ricercatori, ossia la conversione effettiva dell’energia meccanica in elettricità, è stata ottenuta impiegando un trasduttore piezoelettrico, un dispositivo costituito da una ceramica o un polimero che emette elettroni quando viene compresso. Il dispositivo però è stato sperimentato anche con bobina elettromagnetica in alternativa al piezo-trasduttore.
Il gruppo di ricerca questo semestre ha testato il primo prototipo, il prossimo obiettivo quello di sperimentare il dispositivo sul tetto del Rhodes Memorial Hall, forti anche della nuova concessione da 100.000 dollari dell’Academic Venture Funddal, Centro per un futuro sostenibile della Cornell.