Il presidente degli Stati Uniti sembra tenere la porta aperta a un cambiamento di posizione sull'accordo di Parigi, da cui ha annunciato il ritiro appena un mese fa
(Rinnovabili.it) – “Qualcosa potrebbe succedere per quanto riguarda l’Accordo di Parigi, vediamo cosa, ma ne parleremo più avanti e se succederà sarà meraviglioso, altrimenti andrà bene lo stesso”. Queste le parole pronunciate ieri dal presidente americano Donald Trump ai giornalisti riuniti all’Eliseo. Il Potus era stato invitato nello Stato transalpino dal “collega” Emmanuel Macron, in occasione dell’anniversario della presa della Bastiglia.
Durante la conferenza congiunta è arrivata dunque la prima, seppur sottile, apertura statunitense nei confronti del tanto criticato accordo sul clima. Solo vaghe parole unitamente al rimprovero per le misure morbide del trattato nei confronti dei grandi inquinatori, quali Cina e India. Eppure sono bastate ai più per intravedere un possibile ripensamento in merito al ritiro degli USA dal patto internazionale, posizione che ad oggi è costatata agli States il completo isolamento durante le discussioni ambientali dei grandi vertici G7 e G20.
Macron on climate change and Trump: “It is important that we continue to talk about it” https://t.co/Bv8vI1wbCy https://t.co/OxPAeEQjnI
— CNN (@CNN) 13 luglio 2017
Il nuovo presidente americano è facile alle prove di forza e l’uscita dall’Accordo di Parigi potrebbe inquadrarsi benissimo in tal senso, dal momento che veri obblighi emissivi non sono contemplati nel trattato (ogni Paese stabilisce in maniera autonoma i propri target). Durante l’annuncio del ritiro all’inizio di giugno, Trump si era detto pronto “a rinegoziare per rientrare ancora nell’accordo di Parigi o in un altro accordo”. L’Unione europea e gli Stati membri si sono però dichiarati apertamente contro a qualsiasi rimaneggiamento del Paris Agreement, e la chiusura del vertice del G20 ha ribadito la sua non negoziabilità.
Ma il presidente francese Macron continua a spendersi per riallacciare i rapporti tra Europa ed America sul fronte climatico, determinato a impedire al suo omologo di isolarsi. “Rispetto il desiderio di preservare i posti di lavoro, credo che sia compatibile con l’Accordo di Parigi”, ha commentato Macron durante la conferenza congiunta. “Non ci sono oggi cambiamenti improvvisi e inaspettati, altrimenti l’avremmo annunciato, ma c’è l’intenzione comune di continuare a discutere di questi problemi”.