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Energia, 350 mila euro per l’installazione di impianti a biomasse

«Un sostegno concreto a chi decide di installare impianti alimentati a biomassa legnosa». L’assessore all’energia Stefano Teghil ha comunicato la graduatoria delle domande ammissibili per il 3° Bando sperimentale biomasse. Proprio per promuovere la diffusione degli impianti funzionanti a biomasse la Provincia, anche quest’anno, ha istituito il Fondo relativo. Creato nel 2007 e ora rifinanziato per la terza volta, il fondo mira a incentivare l’installazione di caldaie ad alta efficienza e alto contenuto tecnologico, alimentate a biomassa legnosa (legno in ciocchi o legno cippato), per il riscaldamento delle abitazioni. Attraverso questo bando saranno distribuiti 350 mila euro: 30 le domande ammesse a finanziamento a fronte di 140 richieste pervenute agli uffici. Chi riceverà il contributo, avrà 270 giorni dalla data di comunicazione dell’approvazione della domanda, per realizzare l’impianto. In pratica, verrà concesso un contributo massimo di 12 mila euro – pari al 50% su una spesa massima ammissibile di 24 mila euro – per l’acquisto e l’installazione di detti impianti. Uno strumento fondamentale fortemente voluto dall’assessore Teghil. «Una forte risposta del territorio alle critiche sollevate in merito a questo bando – ha commentato Teghil -. Oggi i cittadini sono più che mai sensibili a queste opportunità. Purtroppo viste le ristrettezze economiche di questi tempi e la chiusura della Regione nell’incentivare lo sviluppo di fonti energetiche alternative ed il risparmio energetico, dovremmo attendere le variazioni di fine anno per vedere se saranno ulteriormente concessi finanziamenti per poter scorrere la graduatoria e permettere ad altre famiglie di beneficiare di questo importante contributo». L’iniziativa ha dunque l’obiettivo di incentivare l’installazione di caldaie ad alto contenuto tecnologico, alimentate a biomassa legnosa. La legna infatti è presente e facilmente reperibile su tutto il territorio provinciale, dalla bassa pianura ai monti. «Attraverso questo strumento – ha proseguito Teghil – vogliamo continuare a incentivare i cittadini al ricorso alle fonti rinnovabili. L’utilizzo delle biomasse legnose permette altresì ulteriori guadagni ambientali derivati dall’opportunità di tenere puliti i boschi. Mai come oggi sono opportuni incentivi che, oltre ad avere un alto valore aggiunto in termini ambientali, mirino anche a ridurre i costi delle famiglie o a creare delle micro filiere a sostegno dell’economia locale».
Nel dettaglio, il bando prevede che il limite massimo della spesa ammissibile sia fissato in relazione al tipo di impianto proposto: per impianti di 1^ fascia 24 mila euro; per impianti di 2^ fascia 20 mila euro; per impianti di 3^ fascia 14 mila euro e per impianti di 4^ fascia 8 mila euro. L’incentivo, in conto capitale, destinato alla realizzazione degli interventi, è determinato nella misura massima del 50% della spesa ammissibile.