Ad ottenere la prima certificazione italiana rilasciata da ICIM è stata un’azienda di Acilia in provincia di Latina. Un traguardo importante che certifica il rispetto dei principi dettati dalla Direttiva 2009/28/CE – RED - per la promozione delle fonti rinnovabili e dei biocarburanti
(Rinnovabili.it) – E’ stata rilasciata oggi la prima certificazione di sostenibilità per un biodiesel italiano. Un traguardo importante che è stato raggiunto dall’azienda DP Lubrificanti di Acilia, che è riuscita ad ottenere la certificazione dall’ente ICIM. La certificazione, prima in Italia e tra le prime in Europa, fornisce alle aziende utilizzatrici del biodiesel una garanzia da parte di un organismo di terza parte – come indicato dalla direttiva RED – in merito al parametro di sostenibilità per questi prodotti. La stessa azienda ha ricevuto la certificazione secondo la UNI EN 14214 per la restante produzione aziendale di biodiesel da scarti e rifiuti alimentari. Il biodiesel prodotto dall’azienda di Aprilia è stato ottenuto a partire da oli di frittura con un alto valore di sostenibilità e consentirebbe una riduzione dei gas serra GHG pari all’83%.
La collaborazione fra ICIM e CTI (Comitato Termotecnico Italiano) ha portato alla definizione dello schema certificativo per i biocombustibili liquidi sostenibili che ha permesso alla DP Lubrificanti di ottenere, per prima nel nostro Paese, questo importante risultato. La certificazione rilasciata dall’ICIM garantisce che l’azienda possiede un sistema di gestione del processo tale da consentire che il biodiesel prodotto rispetti i principi dettati dalla Direttiva 2009/28/CE – RED – per la promozione delle fonti rinnovabili e dei biocarburanti e sia conforme alle norme tecniche di prodotto UNI EN 14214.