È operativo il sito per la trasmissione dei dati relativi agli interventi di efficienza energetica ammessi alla detrazione fiscale del 65% e conclusi dopo il 31 dicembre 2016
(Rinnovabili.it) – Con la proroga degli incentivi dedicati alla riqualificazione energetica degli edifici, il celebre ecobonus 65%, fino a dicembre 2017, si rinnova anche il portale creato da Enea per l’invio delle pratiche. È dal 2007 infatti che l’agenzia gestisce l’invio telematico delle dichiarazioni a fronte dei lavori completati durante l’anno attraverso una serie di siti web dedicati.
All’Enea è stato affidato, infatti, l’incarico di effettuare le verifiche ed i controlli dei requisiti richiesti dalle norme agevolative. Per l’esecuzione di tale compito all’interno dell’Unità Tecnica Efficienza Energetica (UTEE) è stato istituito il Coordinamento Gestione Meccanismo Detrazioni Fiscali, che è il gestore effettivo del portale.
Da oggi dunque tutti gli utenti che hanno eseguito lavori di efficientamento energetico degli edifici (ascrivibili all’anno in corso) possono presentare domanda per ottenere la detrazione dall’IRPEF o dall’IRES in misura del 65%, inviando la documentazione necessaria attraverso finanziaria2017.enea.it.
I beneficiari di queste detrazioni sono tutti i contribuenti, persone fisiche, professionisti, società e imprese che sostengono spese per l’esecuzione degli interventi su edifici esistenti, su loro parti o su unità immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale, anche rurali, posseduti o detenuti.
Come stabilito dall’ultima legge Finanziaria le detrazioni vengono riconosciute se le spese sono state sostenute per interventi di: riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento dell’intero edificio, miglioramento delle prestazioni termiche dell’involucro dell’edificio (attraverso la coibentazione di solai, pareti o la sostituzione di serramenti o parti di essi o l’installazione di schermature solari), installazione di pannelli solari, sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale, installazione di sistemi di building automation.
La percentuale di detrazione è più elevata per gli interventi realizzati su parti comuni di edifici condominiali: in questo caso l’ecobonus è prorogato addirittura fino al 31 dicembre 2021 con l’aliquota del 70% o del 75% del totale delle spese e un tetto massimo di 40.000 euro per ciascuna unità immobiliare. Tuttavia, avverte l’Enea, per questo tipo di lavori gli utenti dovranno attendere ancora prima di poter inviare a documentazione.