La Giunta approva il nuovo Piano aria integrato regionale 2020: focus su ecobonus, mobilità sostenibile ed eco edilizia
(Rinnovabili.it) – Primo via libera al nuovo PAIR dell’Emilia Romagna, il Piano aria integrato regionale che definirà le mosse del territorio da qui al 2020 nella battaglia allo smog. Nei mesi scorsi, il testo è stato discusso con i Comuni, enti e le associazioni di categoria, economiche e ambientaliste e oggi hanno ricevuto l’ok della Giunta. Si tratta di un ricco pacchetto di misure per le quali sono già stati stanziati circa 300 milioni di euro e con cui l’amministrazione intende mettere a regime le buone pratiche della lotta all’inquinamento atmosferico. Come spiega l’assessore regionale all’Ambiente, Paola Gazzolo, l’obiettivo è quello di superare “la logica dell’emergenza con misure concrete e coraggiose”. Questo si traduce in un approccio olistico che interviene direttamente su tutte le fonti di smog.
L’obiettivo del PAIR è far scendere dal 64% all’1% la popolazione esposta a più di 35 superamenti l’anno per le Pm10, assicurando una riduzione delle emissioni rispetto ai valori del 2010: meno 47% per le polveri sottili (Pm10), -36% per gli ossidi di azoto, – 27% per ammoniaca e composti organici volatili, – 7% per l’anidride solforosa.
Per centrare i target, il Piano interverrà sia sulle strade con la riduzione del traffico e la promozione della mobilità dolce e sostenibile, sia con misure per aumentare l’efficienza energetica di edifici e imprese. Saranno estese le Zone a traffico limitato fino al 100% dei centri storici e le aree pedonali, saranno incrementate le piste ciclabili (fino a 1,5 chilometri per abitante) e le aree verdi, prevedendo la piantumazione di un albero per ogni nuovo nato. Le limitazioni al traffico nei centri abitati dei 30 Comuni con più di 30 mila abitanti e nei Comuni della cintura di Bologna aderenti alle misure del Pair 2020, nel periodo autunno/inverno varranno per i veicoli a benzina fino all’Euro 1, diesel fino all’Euro 3, ciclomotori e motocicli fino all’Euro 0.
Dal 1° ottobre 2018 la limitazione sarà estesa a tutti i veicoli diesel Euro 4; dal 1° ottobre 2020 anche ai mezzi a benzina Euro 2 e ai restanti veicoli (benzina, gpl e metano e per le due ruote) fino all’Euro 1 incluso.A livello dei trasporti è stato predisposto lo stanziamento di 2 milioni di euro di ecoincentivi per la rottamazione dei veicoli commerciali leggeri più inquinanti, sostituiti da nuovi mezzi Euro 6. Incentivi anche per la diffusione della mobilità elettrica e diffusione delle stazioni per il rifornimento di mezzi a metano.
Tra le novità anche il divieto di utilizzo di camini e stufe a bassa efficienza, alimentati a legna, nelle zone di pianura sotto i 300 metri per le abitazioni dotate di un sistema alternativo di riscaldamento più sostenibile e lo stanziamento di 67 milioni di euro per l’efficienza energetica degli edifici delle attività produttive