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Approvata intesa preliminare per ristrutturazione della JV tra Acea e GDF Suez

In data odierna il Consiglio di Amministrazione di Acea S.p.A.
(“Acea”) ha approvato un’intesa preliminare, non avente ancora efficacia giuridicamente vincolante, che individua i principali elementi della ristrutturazione dell’attuale joint venture AceaElectrabel S.p.A. (“AceaElectrabel”), in essere fra Acea e GDF SUEZ ENERGIA ITALIA S.p.A. (“GSEI”)In base alle intese raggiunte è previsto che: Acea deterrà il 100% del capitale di una Newco beneficiaria degli asset rivenienti dallo scorporo di un ramo d’azienda di AceaElectrabel Produzione, costituito dall’intero parco idroelettrico e dai due impianti turbogas di Montemartini e Tor di Valle siti in Roma; GSEI deterrà il 100% di AceaElectrabel Produzione che dopo l’esclusione del ramo d’azienda di cui sopra, comprenderà tre impianti a ciclo combinato e gli impianti eolici; Acea acquisirà da GSEI il 40,59% di AceaElectrabel Elettricità, detenendo quindi il 100% del capitale sociale di quest’ultima e delle partecipazioni dalla stessa possedute; GSEI acquisirà da Acea il 30% di Eblacea, a sua volta titolare del 50% di Tirreno Power; GSEI deterrà il 100% di AceaElectrabel Trading, mentre Acea deterrà il 100% di AceaElectrabel; GSEI concederà ad Acea un’opzione irrevocabile ed incondizionata, per la sottoscrizione di
un contratto di fornitura di energia elettrica, sino al 30 settembre 2016, per 5TWh annui.
Le intese preliminari non vincolanti raggiunte dovranno essere ora tradotte in contratti vincolanti che regolamenteranno in dettaglio tutti gli aspetti organizzativi, economici, finanziari e legali
dell’Operazione. La sottoscrizione dei suddetti contratti vincolanti sarà subordinata al rispetto delle procedure previste per le operazioni con Parti correlate e all’approvazione da parte del
Consiglio di Amministrazione di Acea.
Il perfezionamento dell’Operazione sarà comunque subordinato all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni da parte delle competenti Autorità Antitrust ed al completamento delle operazioni societarie contemplate dalle intese raggiunte..
L’impatto finanziario complessivo dell’operazione, considerando sia il cash-in netto sia il deconsolidamento del debito, è positivo per Acea e stimabile in circa Euro 230 mln in base ai dati patrimoniali al 31.12.2009; tale importo sarà oggetto di aggiustamento al closing dell’Operazione in base alle effettive consistenze patrimoniali. Sulla base di dati pro forma normalizzati, l’impatto dell’Operazione sull’EBITDA consolidato del
gruppo Acea al 31 dicembre 2009 è stimabile in una riduzione pari a ca. il 4%, a fronte di una riduzione dell’indebitamento finanziario netto consolidato al 31 dicembre 2009 pari a ca. 11%.
E’ da evidenziare l’importante valenza industriale per Acea, poiché dopo la ristrutturazione, la Società continuerà a presidiare tutta la filiera dell’energia, valorizzando la propria capacità di
generazione nel settore rinnovabile (specificamente negli impianti idroelettrici e fotovoltaici) e riacquisirà il controllo totalitario dell’attività di vendita di energia elettrica, rafforzando la presenza
nel proprio mercato geografico di riferimento.
Si ricorda, inoltre, che GDF Suez, tramite Suez Environnement, e Acea operano congiuntamente e proficuamente nella gestione del ciclo idrico in diversi ambiti territoriali della Toscana. In tale
settore di attività i due Gruppi intendono valutare la possibilità di rafforzare ed espandere la loro collaborazione tramite iniziative compatibili con il diritto della Concorrenza.
Nella suddetta Operazione Acea è assistita da Mediobanca e Rothschild, in qualità di advisor finanziari, Aerbiz in qualità di advisor industriale, dallo studio Grimaldi e Associati in qualità di advisor legale e dallo studio Brancadoro Mirabile per gli aspetti Antitrust.