Rinnovabili •

Energia: come adeguare gli impianti in MT senza penalità

La nuova guida tecnica di Anie Energia - “Adeguamento degli impianti di media tensione alle delibere dell’AEEGSI" - raccoglie esperienza e know-how delle oltre 1000 aziende associate

Energia: come adeguare gli impianti in MT senza penalità

 

(Rinnovabili.it) – Dal 2000 l’Autorità per l’Energia (AEEGSI) sta operando con incentivi e penalità tariffarie verso tutti i distributori per diminuire il numero e la durata delle interruzioni nell’erogazione di energia elettrica. Una di queste penalità si chiama CTS, acronimo di Corrispettivo Tariffario Specifico, ed è una voce della bolletta per i clienti finali e per le altre utenze (produttori o autoproduttori) connessi in media tensione che non hanno adeguato il proprio punto di consegna ai requisiti tecnici stabiliti dall’Authority (delibera 333/07 e ARG/elt 33/08).

 

“Avere un impianto adeguato – spiega l’AEEGSI – significa accedere a vantaggi immediati e futuri. Il distributore di energia elettrica non applicherà più il CTS a partire dalla data di consegna della Dichiarazione di Adeguatezza, salvo eventuali controlli che potrà eseguire per verificare l’effettivo adeguamento del tuo impianto”.

 

Ma come procedere per l’adeguamento degli impianti? Lo spiega in maniera semplice e dettagliata la nuova guida tecnica di Anie Energia. Lo strumento è frutto dell’esperienza delle aziende associate ad ANIE Confindustria, che hanno sintetizzato efficacemente nel documento il loro know-how.

 

Cosa riporta la guida tecnica? Nello specifico, il documento affronta e chiarisce il tema dell’adeguamento in relazione a quanto richieste dalle delibere dell’Autorità. Nella prima parte viene spiegato il calcolo del Corrispettivo Tariffario Specifico che le utenze in media tensione non ancora adeguate devono corrispondere. Nella seconda parte si evidenzia come evitare il pagamento di tale corrispettivo, spiegando nel dettaglio come adeguare l’impianto e come notificarlo. Attraverso la Dichiarazione di Adeguatezza, il distributore è tenuto a riconoscerti un indennizzo in caso di eccessiva numerosità d’interruzioni lunghe e/o brevi e in caso di interruzioni di eccezionale durata che superino gli standard stabiliti dell’Autorità. Il distributore accrediterà la somma automaticamente nella bolletta di giugno dell’anno successivo a quello delle interruzioni.

 

Il volume è disponibile gratuitamente on line sul sito di Federazione ANIE nella sezione servizi/pubblicazioni-tecniche-e-studi.