Tutto pronto per la Comunità di pratiche WEB based relativa al progetto “Comunità sostenibili”, un’aula virtuale dove imparare strumenti, tecniche, pratiche sostenibili accessibile a tutti i dipendenti delle amministrazioni pubbliche nonché ai privati che hanno seguito i percorsi di formazione sul sito www.climaenergia.it. La Comunità di pratiche viene attivata su una piattaforma open source all’interno della quale è possibile scambiarsi informazioni, esperienze, best practices, opinioni e idee sull’ambiente in generale e sul tema delle comunità sostenibili in particolare. Non solo progetti conclusi, ma anche iniziative che si stanno sviluppando.
“La Comunità di pratiche – sottolinea Arturo Siniscalchi, responsabile del progetto “Comunità sostenibili” – nell’epoca odierna in cui vi è una diffusione sempre più ampia dei social network, rappresenta uno strumento di dialogo e confronto tra le varie amministrazioni pubbliche imprescindibile per lo sviluppo del progetto “Comunità sostenibili”. Questa piattaforma open source – prosegue – ci consentirà, in primo luogo, di raccogliere e selezionare molto materiale, soprattutto riguardo la normativa nazionale e comunitaria, necessario a creare una vera e propria mappa contenutistica del progetto. Inoltre, la Comunità di pratiche consentirà l’attivazione di un sistema di rete per gli attori territoriali coinvolti nel progetto con tutte le informazioni necessarie per le varie amministrazioni pubbliche”.
Alla Comunità di pratiche si accede direttamente dal sito www.climaenergia.it, attraverso username e password assegnati. Chunque voglia farne parte, può inviare una mail di progetto all’indirizzo governanceambiente@formez.it.
Clima Energia è un progetto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare-Direzione Ricerca Ambientale e Sviluppo (RAS) e di FORMEZ. Tra le linee operative: analisi normativa e organizzativa dei meccanismi di raccordo interistituzionale e di concertazione per la programmazione, attuazione e misurazione delle politiche ambientali; creazione di un tavolo informale di consultazione, che possa facilitare il raccordo interistituzionale; realizzazione di percorsi formativi ad hoc e attivazione di una comunità di pratiche sul tema delle politiche di tutela ambientale e di sviluppo sostenibile.
