Un team anglo-americano vince il concorso internazionale per illuminare l’iconico ponte di San Diego Coronado in California. A ridare splendore alla struttura un sistema di diodi ad emissione luminosa alimentati grazie all’energia eolica
(Rinnovabili.it) – Il Coronado Bridge è lo spettacolare ponte californiano di oltre 3 km che attraversa la baia di San Diego; realizzato nel 1969, con le sue 20.000 tonnellate di acciaio e i 94.000 metri cubi di cemento è divenuto nel tempo simbolo stesso di tutta l’area. Ora i tempi sono maturi per tramutare il Coronado Bridge anche in un emblema di sostenibilità. Grazie al lavoro attivo di un team internazionale di architetti il ponte sarà convertito in quello che è stato nominato _il più grande progetto interattivo di illuminazione green del Nord America._ La squadra guidata dall’artista londinese Peter Fink e dal designer Mark Major in associazione con la Buro Happold di Los Angeles ha pensato di fornire una nuova veste a questa immensa struttura prevedendo un nuovo sistema di illuminazione a LED programmabile da alimentare attraverso l’energia fornita da alcune turbine eoliche. Una scelta particolare che attraverso cambio di colori nelle luci, spiegano i progettisti, enfatizzerà l’importanza di questo passaggio logistico esprimendo “il movimento dell’energia sopra e sotto il ponte”. La programmazione dei LED servirà anche a riflette la direzione, la velocità e l’intensità dei veicoli di passaggio.
Il progetto è stato selezionato all’interno di una competizione internazionale dai Commissari portuali e dalla Caltrans, il dipartimento dei trasporti federale che si occupa della gestione dell’infrastruttura, dopo un lungo periodo di valutazione.