Il Consiglio dei Ministri ha approvato oggi il disegno di legge sullo “Sviluppo degli Spazi Verdi Urbani” che fissa alla data del 21 novembre la “Giornata nazionale degli alberi”. Tra le novità l’esenzione della Tosap per chi cura aiuole in spazi adiacenti a pubblici esercizi e l’obbligo di piantare in tempi più rapidi alberi per i nuovi nati
Una “Giornata Nazionale degli alberi”, l’obbligo a carico di ogni Comune di procedere alla piantumazione di un albero per ogni nuovo nato in tempi più rapidi, ma anche l’esenzione della tassa di occupazione di suolo pubblico per le aiuole realizzate in spazi vicini ai pubblici esercizi. Sono questi alcuni dei punti del disegno di legge approvato nella seduta di oggi dal Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro dell’Ambiente Prestigiacomo, che detta le “Norme per lo sviluppo degli Spazi Verdi Urbani” e che ha fissato alla data del 21 novembre la “Giornata nazionale degli alberi”. “Un disegno di legge”, si legge nel resoconto della seduta del CdM, che ha come obiettivo la “gestione del territorio idoneo a perseguire gli obiettivi nazionali di riduzione delle emissioni inquinanti, oltre che rafforzare il patrimonio arboreo, con immediati effetti positivi sull’assetto idrogeologico del territorio”. Il disegno di legge, che ha ricevuto il parere favorevole della Conferenza unificata, introduce infatti alcune novità ed è stato strutturato in modo da perseguire l’attuazione del protocollo di Kyoto e le politiche di riduzione delle emissioni e il miglioramento della qualità dell’aria.
Il disegno di legge rende effettivo per i Comuni l’obbligo di piantare un albero per ogni nato modificando la normativa vigente e rendendola più stringenti per i sindaci italiani. In particolare si abbreviano i tempi per la messa a dimora dell’albero portandoli da 12 mesi a 90 giorni. Ma alle amministrazioni comunali sarà avocato anche il censimento e la classificazione annuale che ogni Comune dovrà fare sul patrimonio arboreo presente sul proprio territorio, una misura che obbliga il sindaco a rendere noto il “bilancio arboricolo” del Comune a due mesi dalla scadenza del suo mandato.
Novità sono anche previste per l’esenzione della Tosap, la tassa per l’occupazione di suolo pubblico, per chi cura aiuole nelle aree adiacenti o comunque funzionali a pubblici esercizi. Infine il decreto interviene sulla disciplina dei contratti di sponsorizzazione e degli accordi di collaborazione stipulati dalle amministrazioni pubbliche facendo rientrare tra le iniziative previste quelle finalizzate a favorire l’assorbimento delle emissioni di anidride carbonica dall’atmosfera attraverso la piantumazione di alberi nelle aree urbane.