Apre oggi a Bologna l'attesa 46esima edizione del Salone Internazionale dell'Edilizia. Tre macro-aree tematiche riviste con un nuovo format e nuovi contenuti tutti dedicati a tecnologie, prodotti e sistemi del costruire, rivolgendo un'attenzione particolare all'innovazione e ai professionisti di domani
Oltre 1.400 espositori, 16 padiglioni e 6 aree esterne per un totale di 228.000 mq, più di 160.000 i visitatori attesi di cui 6.876 provenienti da 108 paesi stranieri. Sono solo alcuni dei grandi numeri che accompagnano uno dei Saloni internazionali più attesi nel panorama dell’edilizia e delle costruzioni. Con ormai quasi 50 anni di successi alle spalle torna ancora una volta a Bologna per la sua edizione 2010, la 46esima per la precisione, il “SAIE”:https://saie.bolognafiere.it/, l’evento privilegiato da tutti gli operatori di settore. E sotto lo slogan *Integrare per costruire* il SAIE 2010 cambia la veste accostando alle tante novità in esposizione anche un nuovo formato, nuovi contenuti e nuove proposte; il denominatore comune rimane comunque l’integrazione di competenze, saperi, tecnologie, sistemi e persone con il dichiarato obiettivo di creare in ogni padiglione uno spazio di incontro e confronto su tecnologie, prodotti e sistemi del costruire. Quello che emerge dal cambio di format è una speciale ‘ricetta anti crisi’ che punta sulla valorizzazione delle iniziative dedicate all’innovazione e sui “giovani talenti”, quelli che a tutti gli effetti saranno i professionisti di domani.
A cominciare da iniziative come *SAIE una Vetrina sul Futuro* a cura della materioteca ArTec dell’Università IUAV di Venezia, in cui saranno esposti i prodotti più innovativi a cui il Salone ha offerto visibilità dal 2004 (anno in cui fu lanciato il “Servizio Novità SAIE”) al 2009. Una giuria di esperti premierà nel corso dell’evento 15 proposte selezionate come le più interessanti nell’ambito di quelle che sono considerate le quattro tendenze che segneranno le costruzioni nei prossimi anni: il recupero, la velocità e facilità di montaggio in cantiere, la progettazione sostenibile e la progettazione integrata.
Il 2010 è anche l’anno di debutto per *Saper fare: Fare Architettura – Fare Paesaggio*, la mostra sul progetto di Renzo Piano Building Workshop per il nuovo Central Saint Giles di Londra, riallestimento di quella presentata a CerSaie che si arricchisce stavolta di elementi dedicati sul sistema di prefabbricazione degli elementi di facciata e l’intervista ai progettisti.
Novità è ovviamente la parola d’ordine anche a livello delle tre macro-aree del SAIE – sostenibilità, produzione e servizi – e dunque nelle 12 Piazze attraverso cui si snoda l’evento. Dopo l’interesse suscitato negli anni passati SAIENERGIA fa un salto di qualità convergendo gli spazi dedicati alle energie rinnovabili con quelli dedicati alla sostenibilità di materiali, sistemi e componenti e dando vita a *SAIENERGIA & SOSTENIBILITÀ*, vetrina di soluzioni edilizie energeticamente efficiente e nel contempo area di confronto sui temi del risparmio energetico e del contenimento dei consumi. L’area tematica fa sfoggio di 5 saloni:
* SAIEnergia: dedicato alle energie rinnovabili e alle tecnologie a basso consumo per il costruire sostenibile
* LaterSAIE: dedicato ai produttori del settore laterizi.
* SAIELegno: dedicato alle strutture, ai componenti e all’edilizia in legno.
* SAIECet: dedicato alle chiusure edili tecniche, novità di questa edizione, patrocinato da UCCT (Unione Costruttori Chiusure Tecniche).
* SAIE New Stone Age Design: nato dalla collaborazione di SAIE, Confindustria Marmomacchine e il Consorzio Pietra Autentica e dedicato al tema dell’interazione fra i prodotti lapidei e il verde.
Integrano le aree tematiche 12 piazze a partire da quella dell’Energia, come tradizione vuole, al padiglione 14, fino a quella del Software tecnico al padiglione 32, passando per la Piazza dell’Involucro energeticamente efficiente coordinata da ANIT Associazione Nazionale per l’Isolamento Termico e acustico e quella della Sostenibilità dove il Green Building Council Italia fornirà un servizio di pre-consulenza sul sistema di certificazione LEED.
Atteso anche _“Dal visibile all’invisibile – Forma Tecnologia Performance”_ il convegno in calendario per venerdì 29 parte di CUORE MOSTRA uno degli appuntamenti clou del Salone; nel suo spazio architetti di fama internazionale divengono testimonial del cambiamento interno al panorama progettuale dove il progresso tecnologico lascia la propria visibilità scomparendo all’interno di strategie architettoniche più raffinate e complesse. Il Convegno anche grazie a voci internazionali come Ole Gustavsen, Chris Wilkinson e Finn Geipel focalizzerà dunque l’attenzione su questo processo in continua evoluzione.
Ma l’edizione 2010 di SAIE Bologna sarà anche formazione; una serie di Seminari completano l’offerta altamente qualificata e professionale a partire da quelli on line che si sono svolti con i grandi progettisti e le aziende espositrici di SAIE da maggio a settembre sul sito e quelli che si svolgeranno invece nella Piazza del Cuore Mostra con l’obiettivo di affrontare i temi quali la riqualificazione, l’industrializzazione edilizia, la prefabbricazione e la sperimentazione progettuale. All’offerta formativa partecipa anche *_Rinnovabili.it_* che sempre in collaborazione con Ises Italia organizza il corso “La metodologia nazionale per la certificazione energetica (UNI TS 11300)”:https://www.rinnovabili.it/al-saie-formazione-doc-sulla-certificazione-energetica-403328 per fare chiarezza sulle metodologie adottate a livello nazionale nell’ambito della certificazione energetica degli edifici.