Una nuova ricerca rileva che la rapida riduzione dei costi di produzione renderà i sistemi di accumulo domestico convenienti per le famiglie che scelgono l’autoconsumo entro 2 anni
(Rinnovabili.it) – E’ partita ufficialmente in Australia, in uno stabilimento dell’utility statale Energex, la prima sperimentazione su scala della Powerwall, la super batteria domestica della Tesla. La fase di test durerà un anno e servirà a raccogliere i dati sull’integrazione dei sistemi di accumulo con gli impianti fotovoltaici domestici e la rete elettrica. In attesa dei primi risultati della sperimentazione, c’è chi ha voluto fare due conti per capire quando effettivamente questo matrimonio tecnologico tra batterie e tetti solari sarà conveniente per le famiglie.
Secondo un nuovo rapporto, pubblicato in questi giorni dalla Renewable Energy Agency (REA) e dalla società consulenza KPMG, non bisognerà attendere molto: entro il 2017 il costo della tecnologia di storage agli ioni di litio sarà sceso abbastanza per rendersi allettante agli occhi dei consumatori. Ma soprattutto per fornire il giusto retrofit agli investimenti.
Il rapporto – che si concentra anche sulla crescita dei sistemi di accumulo in risposta alla domanda – suggerisce che gli impianti di storage su scala di rete si rivelano già oggi convenienti in diverse circostanze, nonostante gli attuali ostacoli normativi e di mercato rendano difficili garantire i finanziamenti.
Il rapporto è stato pubblicato in concomitanza con la nuova analisi del World Energy Council (WEC) anch’essa dedicata ai sistemi di accumulo. Anche in questo caso il rapporto è notevolmente ottimista rispetto ai trend di mercato: secondo gli autori dell’analisi, il costo degli impianti di storage dovrebbe scendere di oltre il 70% nei prossimi 15.
Christoph Frei, segretario generale del WEC ha spiegato: “C’è un futuro luminoso che attende lo stoccaggio di energia con un significativo potenziale di innovazione. Con il costo della cattura e dello stoccaggio dell’energia eolica e solare in netta diminuzione, la sua diffusione in tutto il mondo aumenterà. E il mercato ha tutto il diritto di essere entusiasta, non solo a causa delle riduzioni dei costi, ma anche per le entrate aggiuntive e gli altri benefici che le tecnologie specifiche in contesti specifici possono offrire”.