Gli eco gioielli Kit Ripley del Nikolas Gregory Studio li produciamo nel nostro apparato digerente, mangiando le sostanze biologiche del cofanetto che ci viene venduto
(Rinnovabili.it) – Eco gioielli personalizzati, personalizzatissimi. La linea Kit Ripley del Nikolas Gregory Studio permette a chi vuole indossare qualcosa di davvero unico di produrre il proprio anello direttamente nel bagno di casa.
Infatti il processo che rende l’anello completamente “nostro” avviene prima nello stomaco, poi nell’intestino, fino a portarci il bijou nuovo di zecca dentro il WC. Per far avvenire questo “piccolo miracolo” il cliente deve ingerire nel giusto ordine un anello grezzo e gli ingredienti del kit biologico e sostenibile che gli viene venduto in una valigetta, per poi lasciare che il proprio organismo crei l’anello.
La ricetta degli eco gioielli di pupù
I materiali da ingoiare per regalare alla propria amata un anello fatto in casa sono tutti di origine naturale. Alcuni servono da colorante, altri da lucidante ed altri sono abrasivi. Tra gli ingredienti della ricetta dell’anello perfetto ci sono acido citrico della frutta, lattosio, calcio, soda, mandorle, pop corn, banana e mela. Questo mix si aggrega nel nostro apparato digerente in modo completamente soggettivo ed originale e dà vita ad un capolavoro dal sapore medioevale.
“Vedo questo kit sia come un prodotto di lusso altamente personalizzato, così come un divertimento, una sorta di salone di gioco in cui le persone possono combinare o confrontare i risultati”, ha spiegato il designer.
Le fasi di produzione
Sul sito dello studio vengono esaminate approfonditamente le fasi che portano dall’anello grezzo al prodotto finale:
- I succhi acidi ingeriti e l’acido cloridrico presente nello stomaco elimina lo strato superiore dell’anello e lo prepara per la colorazione
- Una volta che i materiali saranno passati nell’ileo si passa alla fase di burattatura
- Quando la materia fecale inizierà ad indurire, l’anello ormai sarà lucido ed i materiali coloranti si legheranno alla superficie dell’anello
Per chi volesse provare a fare oreficeria con il proprio organismo “nell’interesse di ri-proposizione di un meccanismo antico” – come dice il designer – è importante che tutto il processo di produzione degli eco gioielli avvenga sotto la supervisione di un medico.