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Biofuel: sulle orme di Fuchs e Hillary, ma con veicoli sostenibili

Un viaggio di 40 giorni per percorrere 3.219 chilometri tra i ghiacci dell'Antartide. In questo modo il team a bordo del BIV vuole dimostrare efficacia ed affidabilità dei biocarburanti in condizioni climatiche estreme

(Rinnovabili.it) – I biofuel sfidano i ghiacci e tentano il record di traversata. Partendo dalla costa occidentale dell’Antartide la meta da raggiungere per la “Moon Regan Transantarctic Expedition”:https://www.transantarcticexpedition.com/ è Patriot Hill. Il team di avventurieri, composto da 10 persone, attualmente si trova a metà del viaggio e dunque a metà del proprio obiettivo: portare il BIV (Winston Wong Bio-Inspired Ice Vehicle) – veicolo alimentato a biocarburante – nel luogo più remoto del Pianeta, ripercorrendo in 40 giorni i passi di Fuchs e Hillary gli esploratori che nel 1955, a capo di due diversi gruppi, partirono dagli antipodi del continente antartico per raggiungere e attraversare la calotta passando per il polo. La spedizione stavolta avrà però uno scopo diverso, ossia dimostrare l’efficienza e l’affidabilità del biofuel in condizioni meteo e territoriali estreme.
“Il gruppo ha incontrato un tempo insolito, sastrugi tortuosi (creste formate sulla superficie della neve dall’erosione eolica) e qualche problema meccanico. Erano esausti ma felici alla vista del Polo Sud” ha riferito un portavoce.
I ricercatori, che stanno lavorato in collaborazione con gli studiosi dell’Imperial College di Londra, hanno organizzato un viaggio di 3.219 chilometri a partire dall’Union Glacier programmando il ritorno prima di Natale e realizzando un’impresa che verrà ricordata nella sua singolarità. Tre veicoli quindi, a spasso per l’Antartide sulle orme di noti esploratori per monitorare le condizioni di viaggio e registrare i dati che verranno elaborati in laboratorio al ritorno dell’equipaggio, previsto per il 17 dicembre prossimo.

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