ReMedia redige il bilancio di fine anno e dando i voti alla gestione dei RAEE traccia le linee di un'Italia sempre più attenta ai rifiuti elettronici annunciando la novità del 2001: la riduzione dell'Ecocontributo
(Rinnovabili.it) – Il Consorzio ReMedia, che da sempre si occupa della gestione dei rifiuti elettronici, ha stilato per fine anno una pagella che evidenzia criticità ed eccellenze italiane nel corso del 2010.
Ecco i voti che ReMedia ha dato analizzando il comportamento dei suoi oltre mille associati: alla *gestione dei RAEE* voto 7, per un successo ottenuto nonostante la crescita del quantitativo di rifiuti elettronici domestici gestiti dai Sistemi Collettivi. Le stime parlano di 250mila tonnellate di rifiuti con una crescita rispetto al 2009 del 30% che ha portato al raggiungimento e superamento del target europeo di 4 kg pro capite. Premio per il più “gettato” a tv e monitor, meccanismo che è stato probabilmente favorito dal passaggio al digitale terrestre che ha dato il via alla dismissione degli apparecchi video di vecchia generazione.
Per il decreto *uno contro uno* voto 4: in vigore dal 18 giugno nonostante l’impegno del centro di coordinamento RAEE e dei principali sistemi di promozione del Protocollo di Intesa con la Distribuzione, il meccanismo risulta ancora insufficiente anche a causa di una normativa incompleta.
Alle *isole ecologiche* va invece la sufficienza, voto 6 visto che i rapporti tra Comuni e Enti gestori sono risultati collaborativi anche grazie all’adozione di nuove normative che, quando rispettate, danno vita ad importanti eccellenze.
Voto 7 agli *impianti di trattamento*: standard di gestione più severi per le Associazioni che riuniscono i riciclatori italiani ha permesso la certificazione di circa 70 soggetti meritevoli per gli alti standard di gestione raggiunti.
*New waste* voto 8 raggiunto grazie all’emendamento che, come si legge nel comunicato diffuso da ReMedia, “consente ai produttori di proseguire nella gestione del _fine vita_ dei prodotti immessi sul mercato dopo il 31/12/2010 con le stesse modalità attualmente in vigore (quelle per la gestione dei RAEE storici).
Grave insufficienza, 2 in pagella, per il *Registro Nazionale dei Produttori* che non risulta in grado di assegnare ai produttori le quote di responsabilità legate alla raccolta nazionale che a tutt’oggi sono stabilite da autocertificazioni. Da questo la mancanza di un controllo super partes e la mancata assegnazione di sanzioni.
Per la gestione di *pile e accumulatori* voto 5: attualmente in svolgimento le trattative tra i due Centri di Coordinamento nel tentativo di istituire entro gennaio 2011 un CdC in grado di occuparsi di tutte le problematiche a partire dal primo quadrimestre dell’anno.
Per il nuovo anno sono in vista però nuovi finanziamenti e piani idonei alla gestione razionale dei rifiuti elettronici cercando di potenziare anche il numero e la qualità delle offerte per soci e clienti. Per prima cosa infatti, visti i successi ottenuti, i produttori che aderiscono a ReMedia, a partire da gennaio prossimo, diminuiranno il contributo governativo per la gestione dei RAEE, meglio noto come Ecocontributo. in alcuni casi la tassa verrà addirittura cancellata, come accadrà per lavatrici, piani di cottura e cappe.