Sprint della Liguria che con il Piano d’azione per l’energia sostenibile (Seap) predisposto dal Comune di Genova con l’Agenzia Regionale per l’Energia della Liguria e l’Università conquista, prima in Europa, la pubblicazione sul sito ufficiale della Commissione Europea.
Il Piano, elaborato nell’ambito dell’iniziativa europea “Patto dei Sindaci”, è considerato un documento esemplare per completezza e correttezza. Il Centro di Ricerca Congiunto della UE, organismo che si occupa della valutazione di tutti i Piani, lo ha i giudicato un documento “ambizioso e ampio, con l’obiettivo di raggiungere un 23% di risparmio di CO2 al 2020 rispetto al 2005 attraverso interventi in tutti i settori chiave ed un approccio trasversale che integra tutti gli strumenti di pianificazione del Comune”.
Il “Patto dei Sindaci” è l’iniziativa della Commissione Europea con la quale i comuni si impegnano a ridurre le proprie emissioni di CO2 di almeno il 20% entro il 2020, agendo su alcuni settori di specifica competenza: trasporto locale, edilizia pubblica e privata, fonti rinnovabili e tecnologie innovative.
Il Piano è lo strumento operativo con il quale il comune definisce le proprie politiche energetiche nei prossimi dieci anni, in cui vengono definite le azioni di rilievo della pianificazione territoriale (Piano Urbanistico Comunale e Piano Urbano della Mobilità), dell’edilizia con l’adozione di norme per l’efficienza energetica. Riguarda le fonti rinnovabili, con la realizzazione di impianti fotovoltaici su scuole ed impianti sportivi, e nel trasporto pubblico locale.
Il Seap genovese è il primo passo per la candidatura del capoluogo ligure al programma “Smart City”, il progetto europeo da 11 miliardi di euro che sceglierà le 30 città europee con le migliori proposte per uno sviluppo tecnologico ad alta efficienza energetica per un risparmio di emissioni di CO2 di almeno il 30%.