Enel e Symbola hanno presentato oggi a Roma “100 Italian Energy Stories”, rapporto dedicato che raccoglie esperienze eccellenti dalla generazione alla distribuzione, dalla manutenzione degli impianti
(Rinnovabili.it) – “Raccontiamo un Paese che, nonostante limiti e problemi antichi, è all’avanguardia in tanti settori e, in particolare, in quello energetico”. Così scrivono l’ad e Direttore Generale di Enel, Francesco Starace, e il Presidente di Symbola, Ermete Realacci nella premessa di 100 Italian Energy Stories. Lo studio, presentato questa mattina a Roma, è dedicato a quelle imprese, centri di ricerca, università e agenzie pubbliche che oggi sono il cuore della filiera elettrica italiana; una raccolta di esperienze eccellenti, tra tecnologie e attori protagonisti, che hanno contribuito in questi anni a raggiungere alcuni dei record made in Italy nel campo energetico.
Oggi infatti l’Italia vanta alcuni primati speciali. A cominciare dal primo posto a livello mondiale per quanto riguarda il contributo del fotovoltaico nel mix nazionale: con un deciso 7,9% ci piazziamo davanti a Grecia e Germania (rispettivamente con 7,6% e 7%). Senza contare che il Bel Paese è secondo tra i big player europei per l’efficienza nei consumi energetici della economia nazionale con le attuali 15 tonnellate di petrolio equivalente (ci supera solamente la Gran Bretagna che tuttavia ha meno manifattura). Come abbiamo raggiunto tutto questo? Anche e soprattutto grazie ai 100 protagonisti del rapporto. ‘100 Italian Energy Stories’ raccoglie esperienze eccellenti dalla generazione alla distribuzione, dalla manutenzione degli impianti per arrivare all’efficienza dei consumi nelle case.
“Abbiamo iniziato a sfruttare le opportunità della trasformazione nella generazione elettrica verso produzioni sostenibili e diffuse, che richiede nuove soluzioni: nel presente rapporto, senza carattere accademico né presunzione di esaustività, indichiamo 100 protagonisti”, scrivono Realacci e Starace. Ed è un primato italiano anche il fatto che che l’ad di Enel sia divenuto il primo esponente di utility nel consiglio del Global Compact dell’Onu grazie agli impegni sulla sostenibilità e sulle rinnovabili. Impegni che hanno fatto meritare alla società l’appellativo da parte del quotidiano britannico Guardian di “primo gigante energetico verde” del pianeta.
Il percorso verso l’energia sostenibile intrapreso in Italia da imprese, enti di ricerca e associazioni è peraltro l’unica soluzione individuata per affrontare e vincere la sfida del clima.
“Oltre ad essere necessario affrontare i mutamenti climatici, è anche una straordinaria occasione per rilanciare la nostra economia in chiave green – commenta il presidente della Fondazione SymbolaErmete Realacci – “Il 24,5% delle nostre imprese che dall’inizio della crisi hanno investito green, hanno migliorato le proprie performance sia in termini di innovazione che di export e di nuovi posti di lavoro, conquistando al paese un positivo spread green: siamo primi tra i grandi paesi europei per eco-efficienza del sistema produttivo e siamo all’avanguardia per quota di energia rinnovabile nella produzione elettrica (43,3%)”.