Arriva dal salone di Detroit la conferma che il comparto automobilistico cinese continuerà a puntare su una produzione elettrica destinata solo ai propri confini. E il Governo vuole dare il suo contributo
(Rinnovabili.it) – Sull’e-car la Cina non scherza e da nuovo leader indiscusso degli investimenti verdi va incontro alle esigenze di un’industria in forte espansione annunciando la realizzazione di 10 milioni di posteggi per i veicoli elettrici entro il 2010. L’annuncio arriva a margine del salone dell’auto di Detroit da Wang Dazong, presidente del Beijing Automotive Industry Holding Co (Baic). “Il governo sta lavorando a un piano – e credo che sarà annunciato molto, molto presto – ed è fondamentalmente un bando per la realizzazione, nei prossimi 10 anni, di 10 milioni o più di parcheggi destinati all’auto elettrica superiore”, ha confidato a Reuters Dazong.
La Repubblica Popolare si prepara a sostenere il proprio comparto produttivo che, secondo quanto dichiarato anche dal Ministro cinese della Scienza e della Tecnologia, potrebbe raggiungere 1 milione di veicoli full-electric prodotti entro il 2020, all’interno di parco totale di 40 milioni di auto nuove.
D’altra parte il settore nazionale non sembra avere mire estere, bensì portare avanti una strenua difesa del proprio territorio. “Il mercato cinese sta crescendo così velocemente che non c’è nessuna pressione per vendere veicoli altrove”, spiega Tony Faria, analista dell’industria automobilistica presso l’Università di Windsor. “Stanno vendendo quasi tutto quello che riescono a produrre internamente ed è proprio lì che sembra concentrarsi l’attenzione”.