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L’inquinamento si trasforma in inchiostro nei laboratori del MIT

Una miscela di alcol, olio e fuliggine: così Kaala ti aiuta a riempire la cartuccia della stampante ripulendo l’aria

L’inquinamento si trasforma in inchiostro nei laboratori del MIT

 

(Rinnovabili.it) – Il giovane ricercatore Anirudh Sharma non vuole limitarsi a trovare un modo per eliminare efficacemente gli inquinanti atmosferici all’aria. Egli intende anche trasformare queste stesse molecole di inquinamento in qualcosa di utile, come ad esempio un inchiostro per stampanti. Per questo motivo, Sharma – scienziato del MIT Media Lab – ha inventato Kaala, un dispositivo in grado di fagocitare inquinanti nocivi e immediatamente riciclarli in un nuovo prodotto: un inchiostro nero. L’idea l’ha avuta durante uno dei suoi tanti viaggi nel suo Paese d’origine, l’India. “Durante le calde giornate d’estate, se prendi un fazzoletto e lo strofini sulla pelle, questo si colora di nero”, spiega Sharma. “Così abbiamo pensato ‘Come facciamo a riproporre qualcosa di cui ci lamentiamo ogni giorno in qualcosa che abbia una sua utilità?'”

 

Kaala-soot-printer-by-Anirudh-Sharma_1Il segreto dell’inchiostro è la sua composizione: una miscela di alcol, olio e fuliggine.

Per testare il dispositivo Sharma ha impiegato la fiamma di una candela. Mentre la candela brucia, una pompa aspira l’aria circostante separando con un semplice filtro il nerofumo – sottoprodotto della combustione – dal resto dell’aria. Quindi intrappola il particolato in una piccola camera e lo miscela con l’alcol e una goccia di olio di oliva.
Il liquido così formato può essere iniettato in una normale cartuccia di inchiostro per stampanti.

Il risultato offrirebbe un’alternativa low cost al mercato delle cartucce. La maggior parte dell’inchiostro usato nelle stampanti, aggiunge lo scienziato, è “prodotto in stabilimenti con procedimenti chimici complessi. Le aziende come HP o Canon fanno il 70 per cento dei loro profitti con la vendita di queste cartucce a margini del 400 per cento”. C’è però da dire che fra teoria e pratica, il passo è ancora lungo. Il progetto è solo alle fasi iniziali e prima di poter anche solo pensare di raggiungere il mercato dovrebbe fare i conti con gli attuali standard di tossicità. Ma “con un po’ di ricerca – sostiene il ricercatore – può diventare buono come l’inchiostro da stampa che vende HP “.
Sharma stima che un vecchio motore diesel potrebbe produrre abbastanza smog per riempire una cartuccia in 60 minuti. Un camino in soli 10 minuti.