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Count down per la 2 giorni internazionale sulla chimica sostenibile

Il 13° congresso dell'ECRN, che si terrà l'8 e 9 ottobre, avrà per tema "La chimica sostenibile per il cibo e la vita"

 

Count down per la 2 giorni internazionale sulla chimica sostenibile

 

(Rinnovabili.it) – Partirà a Novara per chiudersi a Milano la tredicesima edizione del Congress of the European Chemical Regions (ECRN), la due giorni dal respiro internazionale che si svolgerà l’8 e il 9 ottobre prossimi. Organizzato dall’omonimo network in collaborazione con la Provincia, il Comune di Novara,   sostenibile e la Fondazione Novara Sviluppo, il Congresso avrà per tema “Sustainable Chemistry for food and life – Food Safety and Food Security in the context of the bioeconomy in Europe: the role of chemistry” (La chimica sostenibile per il cibo e la vita – Cibo salutare e sicurezza alimentare nel contesto della bioeconomia in Europa: il ruolo della Chimica). L’evento riunirà decisori, rappresentanti dell’industria e le parti interessate dalle regioni e la Commissione europea per uno  scambio di opinioni ed esperienze, discutendo delle politiche e  buone pratiche su sostenibilità, chimica e bioeconomia, con interlocutori del calibro di Sergio Lombardini, Executive Vice President, Versalis, la società chimica di Eni che opera a livello internazionale nei settori della chimica di base, delle materie plastiche, delle gomme e della chimica da fonti rinnovabili.

 

L’evento sarà organizzato in due parti.La prima giornata sarà focalizzata sulle innovazioni sostenibili e i progressi tecnologici nel campo della biotecnologia e bioeconomia. Le discussioni saranno arricchite da un “mercato delle idee” che permetterà ai partecipanti di sfruttare ampie opportunità di networking con partner provenienti da tutta Europa. Politiche e prospettive future saranno invece i due filoni di discussione della seconda giornata.

 

 

Tra i protagonisti di questi due giorni anche il gruppo Novamont, attivo nello sviluppo e nella produzione di materiali e biochemicals attraverso l’integrazione di chimica, ambiente e agricoltura. La società si presenterà nella sua nuova veste: un nastro verde blu che si avvolge su se stesso con un movimento circolare verso l’alto. Disegnato da Lorenzo Marini Group il logo è stato rinnovato proprio in questi giorni e rappresenta il senso della perpetua tensione verso l’eccellenza della ricerca, il pianeta Terra e la rigenerazione, sintesi dell’approccio sistemico con cui Novamont sta reinterpretando il tradizionale modello economico di produzione-consumo-smaltimento in un’ottica circolare e di filiera, con benefici per l’ambiente e per i territori. “Ci presentiamo al mondo – ha commentato Catia Bastioli, amministratore delegato di Novamont, in occasione della presentazione della nuova identità visiva – con una nuova immagine che rispecchia il DNA dei nostri valori ed esalta l’evoluzione nel tempo e la nostra volontà di essere promotori di cambiamento”.