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Il periscopio più grande del mondo è fatto di container

A Lagoa Santa in Brasile si può osservare lo stupendo panorama sbirciando nel container trasformato nel periscopio più grande del mondo, grazie alla trovata democratica di Pedro Barata

Il periscopio più grande del mondo è fatto di container(Rinnovabili.it) – In Brasile lo studio Pedro Barata e Arquitetos Associados ha creato il periscopio più grande del mondo semplicemente riciclando un container per le spedizioni navali e appoggiandolo in verticale.

La trovata del Superiscope permette di avere una vista eccezionale sulla Lagoa Santa, la laguna dalle acque cristalline nella parte centrale del continente sudamericano.

L’architetto ha definito il periscopio container un ready-made, come i dadaisti toglievano un oggetto dal suo contesto per farne un’opera d’arte, Barata ha tolto il container dal porto per farne un’edificio. La velocità di progettazione e realizzazione – complessivamente è stato impiegato solo un mese – ha contraddistinto l’opera che viene definita come un esempio di “democrazia del paesaggio”.

Anche chi non possiede una casa con vista passando per le vie della città può sbirciare e ammirare la bellissima laguna. “C’è sempre qualcuno che dà una occhiata attraverso il tunnel verticale, cercando di capire la ‘tecnologia’ che permette di farlo funzionare. Collegando direttamente due spazi diversi e lontani, il Superiscope introduce le persone all’architettura come un ipertesto”, ha spiegato l’architetto.

 

Come funziona il container periscopio di Lagoa Santa

Superiscope_Pedro-Barata-e-Arquitetos-Associados_dezeen_468_15All’interno dell’attrezzatura per spedizioni ribaltata sono posizionati due specchi collegati ad un rettangolo di MDF – un tipo di materiale in fibra di legno – verniciato di nero.

Grazie all’inclinazione a 45° in alto ed in basso degli specchi l’immagine che vedremmo dall’alto viene proiettata in basso, in una finestra con vista a disposizione dei passanti.

 

“La gente si rapporta al container come ad un giocattolo, la folla si raccoglie attorno ad esso per condividere la “magia” di vedere la laguna con i propri occhi da quella posizione”, ha raccontato l’architetto.

 

La struttura pensata come un periscopio itinerante rimarrà a Lagoa Santa fino a Novembre, al momento è in cerca di un altro panorama da riflettere.