Prosegue la collaborazione fra Regione Umbria ed “Enea” (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e l’ambiente) in materia di sistemi innovativi antisismici nell’ambito di esperienze pilota legate alla qualità energetica ambientale. Nei giorni scorsi l’assessore regionale alle Opere pubbliche, Stefano Vinti, ha infatti sottoscritto una nuova integrazione al protocollo d’intesa fra i due enti per l’installazione della strumentazione necessaria al monitoraggio dei principali fabbricati del Centro Regionale di Protezione Civile. Ciò consentirà, in base ai risultati ottenuti, di formulare analisi e confronti con gli edifici tradizionali in relazione agli scenari di post evento sismico.
“L’estensione del protocollo – ha detto Vinti – costituisce un ulteriore passo in direzione di strutture e opere pubbliche sempre più sicure, grazie all’applicazione di sistemi innovativi. Gli esiti di questi monitoraggi potranno avere ripercussioni positive anche sulla dotazione infrastrutturale pubblica futura e sugli indirizzi di quella privata. Le spese per l’innovazione e la prevenzione rappresentano infatti un forte investimento in termini di minori costi e di sicurezza per i cittadini”.
“I rapporti di collaborazione con Enea – ha poi ricordato l’assessore – sono iniziati da alcuni anni, con una precedente intesa che ha portato allo sviluppo di tecniche di isolamento sismico all’interno del Centro Regionale di Protezione Civile. Qui sono stati realizzati edifici protetti sismicamente che mantengono la piena operatività anche in condizione di calamità naturali. La particolarità dei sistemi applicati da Enea risiede nella drastica riduzione delle forze sismiche agenti sulla struttura, grazie ad un filtraggio dell’energia trasmessa dal terreno agli edifici. Su queste tecniche innovative – ha concluso Vinti – l’Enea ha ormai acquisito un ruolo di leadership a livello europeo e di grande rilevanza a livello internazionale”.