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Ioni addio, la batteria al litio inizia a respirare

L’utilizzo di ossigeno come catodo potrebbe dare alle batterie al litio una potenza dieci volte maggiore. Parola degli scienziati del Savannah River National Laboratory di Aiken

(Rinnovabili.it) – Le batterie agli ioni di litio, promessa della mobilità elettrica del futuro, potrebbero presto essere una tecnologia già superata. Un team di scienziati del Savannah River National Laboratory di Aiken ha portato all’attenzione dell’annuale meeeting _Materials Research Society,_ a Boston, l’ultima evoluzione nel campo dello stoccaggio energetico: le batterie litio-aria. Si tratta di dispositivi dotati di un anodo in litio e un *”catodo aereo”* realizzato con un materiale poroso che recupera l’ossigeno dall’aria circostante. Quando il litio si combina con l’ossigeno dà luogo alla formazione dell’ossido di litio rilasciando energia e dal momento che l’ossigeno non deve essere immagazzinato nella batteria, il catodo risulta essere molto più leggero rispetto ad una tradizionale batteria agli ioni.
A renderle interessanti dal punto di vista scientifico sarebbe una densità energetica particolarmente elevata che le consentirebbe di avere una potenza 5-10 volte maggiore delle ‘sorelle’ agli ioni. Ma una delle maggiori sfide per questo tipi di dispositivi risulta essere è il loro numero limitato di cicli di carica/scarica, fattore particolarmente limitante per un loro prossimo impiego nell’ambito automobilistico. L’ostacolo risiede nella difficoltà di riconvertire l’ossido di litio nel metallo puro; attualmente, i ricercatori possono farlo solo utilizzando catalizzatori e anche in questo caso i risultati rimangono insoddisfacenti. Ma per il team di scienziati del Savannah si stratta solo di una delle tante sfide richieste da questa tecnologia. Sfide da affrontare consapevoli del tempo necessario per ottenere quei miglioramenti necessari per portare le batterie litio-aria sul mercato. “Probabilmente – spiegano i ricercatori – non saranno disponibili in commercio per diversi anni, ma anche le batterie agli ioni di litio hanno fatto la loro apparizione nel 1970, ma non sono state commercializzate fino al 1997”.