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Smart city, in India genereranno un cambiamento di mentalità

Le nuove smart city genereranno un cambiamento di mentalità nella popolazione indiana, gli ingredienti sono benessere, equità, efficienza e lungimiranza

Smart city, in India genereranno un cambiamento di mentalità

 

(Rinnovabili.it) – Secondo l’economista Bibek Debroy le iniziative del governo indiano e del NITI AayogNational Institution for Trasforming India – saranno il motore che genererà un cambiamento di mentalità nella popolazione indiana.

I grandi investimenti del governo per migliorare l’efficienza energetica dei nuovi centri urbani, mirano a creare delle smart city che possano migliorare sensibilmente le condizioni di vita della popolazione indiana.

 

“Un cambiamento di mentalità sarà un effetto significativo di questa iniziativa per le smart city ed il NITI sarà un facilitatore di questo cambiamento”, ha affermato l’economista indiano.

 

La massiccia urbanizzazione è inevitabile, ma la pianificazione degli investimenti ed una corretta gestione delle risorse sono di fondamentale importanza per la creazione di città tecnologiche, innovative ed efficienti.

 

“Le città necessitano di buon governo, regole, leggi e regolamenti. Perché le nostre città diventino intelligenti, hanno bisogno di essere basate sulla collaborazione, l’innovazione e la trasparenza. Niti Aayog lavorerà per il raggiungimento di questo obiettivo con i governi statali a attraverso un approccio focalizzato sugli effetti”, ha spiegato Sindhushree Khullar, CEO della NITI Aayog.

 

La ricetta per le smart city indiane

A rispondere alla moltitudine di domande del governo indiano sul tema è stato il rapporto ‘Reconceptualising Smart Cities: A Reference Framework for India’, che ha indicato la strada a tecnici e politici per rendere intelligenti e sostenibili i nuovi centri urbani.

Dopo un’attenta analisi della situazione indiana la ricetta prevede quattro ingredienti fondamentali: benessere, equità, efficienza e lungimiranza. Il Governo indiano si è messo subito all’opera, ad esempio con l’iniziativa Efficient Lighting, che prevede la sostituzione di 20 milioni di lampioni tradizionali con sorgenti luminose LED, più efficienti, sostenibili e durevoli.

Con un investimento iniziale di 340 milioni di euro si riusciranno a risparmiare circa 790 milioni di euro l’anno, con i conseguenti benefici per i bilanci e per l’ambiente.