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Alla Scala di Milano è di scena l’efficienza energetica

Il tempio della musica italiana ha in programma un lifting di efficienza energetica. Dai Led al fotovoltaico, ecco come cambierà il celebre teatro

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(Rinnovabili.it) – Acqua, elettricità e climatizzazione: il Teatro alla Scala di Milano ha definito un piano di interventi per l’efficienza energetica che vale 3.3 milioni di euro. Si va dalle lampade a Led, che sostituiranno quelle tradizionali, a dispositivi di riduzione dei consumi idrici e sistemi di compensazione climatica. Verranno anche sostituite le valvole esistenti con quelle a testina termostatica. Il risparmio previsto è di 61 Tep (tonnellate equivalenti di petrolio) l’anno, con una riduzione di emissioni pari a 127 tonnellate di CO2.

 

Il tempio della musica ha siglato un accordo di 5 anni con Cofely Italia, che prevede la gestione, manutenzione e supervisione degli impianti di climatizzazione, illuminazione, elettricità, idrico-sanitari e anti-incendio del palazzo. Gli interventi di efficientamento energetico riguarderanno diversi edifici della Fondazione, per una superficie totale pari a 73.000 metri quadrati.

Durante il primo anno di contratto, l’accordo prevede che venga affrontato il tema dell’ottimizzazione delle performance energetiche degli immobili. Tra le prime mosse, vi sarà la sostituzione in teatro di 1.800 lampade tradizionali con le più moderne lampade a Led.

 

Il piano prevede poi ulteriori interventi. Tra questi spicca, nel Laboratorio “ex Ansaldo”, la prevista sostituzione di 3.900 lampade tradizionali con Led e di 5 gruppi frigoriferi energivori con altrettanti ad alto rendimento. Per la produzione di energia elettrica si prevede l’installazione di un impianto solare fotovoltaico da 60 kWp e di uno termico da 116 kW per la produzione di acqua calda sanitaria. Nel teatro, invece, è in programma l’installazione di un impianto di cogenerazione da 100 kWe.

Le ulteriori migliorie si tradurranno, secondo i calcoli, in un taglio di 140 Tep all’anno e 299 tonnellate di CO2/annue.