La Regione Abruzzo ha stanziato circa 7 mln di euro per per l’attuazione del cosiddetto “patto dei sindaci”, il programma europeo che prevede la riduzione del 20% delle emissioni inquinanti entro il 2020. Le risorse saranno necessarie per la realizzazione di interventi di riconversione e risparmio energetico su edifici e strutture pubbliche ma anche per la realizzazione di iniziative di sistema (ad esempio la revisione dei regolamenti comunali sull’edilizia) e di progetti che incentivino anche il privato a utilizzare fonti di energia rinnovabile. Nello specifico quattro milioni di euro sono stati destinati ai Comuni e 2 milioni e 800 mila alla Provincia. Il presidente Catarra e l’assessore Francesco Marconi, nella giornata di oggi, hanno incontrato i Sindaci per spiegare le modalità di accesso ai finanziamenti. “Siamo stati i primi a crederci e a investire risorse e professionalità in questo programma europeo – ha esordito il Presidente – ora i fatti ci danno ragione: la riconversione energetica di strutture pubbliche e private può dare l’avvio ad un virtuoso circuito che oltre a farci abbattere le emissioni inquinanti in atmosfera e a rendere più vivibili le nostre città, andrà ad incentivare una nuova imprenditoria basata sull’innovazione e sull’alta professionalità. Nel presidente Chiodi abbiamo trovato un interlocutore particolarmente attento e oggi siamo fra le prime Regioni d’Europa a registrare un investimento così significativo sull’economia verde”. “I finanziamenti sono stati ripartiti dalla Regione sulla base delle indicazioni del tavolo tecnico, composto sia dalle Province che dall’Anci, seguendo il criterio del numero dei Comuni e della base demografica” ha dichiarato l’assessore Marconi che ha aggiunto: “la prossima settimana la Giunta regionale ratificherà i criteri e i Comuni potranno già iscrivere in bilancio le somme di propria competenza. Intanto Agena e il settore energia dell’ente è a disposizione per fare l’inventario dei consumi e cominciare a lavorare al Piano d’azione dei Comuni che ne faranno richiesta. Il tavolo tecnico regionale valuterà la congruenza dei progetti e erogherà i finanziamenti.