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Se la lampadina LED è anche altoparlante bluetooth

Arriva dalla Sony  il bulbo LED da regolare con uno smartphone in grado di diffondere anche musica in buona qualità

Se la lampadina LED è anche altoparlante bluetooth

 

(Rinnovabili.it) – Nel processo di “smartizzazione” di case e città, succede spesso che un oggetto o un servizio acquistino funzioni innovative anche se lontane dal tradizionale scopo progettuale. Succede ad esempio che una luce da alta efficienza, nata per rimpiazzare i vecchi ed energivori bulbi, diventi parte integrante dell’impianto audio della casa. E’ il caso dell’ultima nata in casa Sony, una lampadina LED in grado di funzionare contemporaneamente con altoparlante bluetooth. La compagnia giapponese ha tenuto il battesimo mediatico della sua LSPX-100E26J proprio in questi giorni: si tratta di una luce LED di ultima generazione da 360 lumen ed un‘efficienza luminosa da 51.4 lm/W, ma vicina nell’aspetto ai tradizionali bulbi. La lampadina può essere controllata attraverso un’applicazione dal proprio smartphone, consentendo agli utenti di regolare sia la luminosità che il volume e la qualità del suono. L’apparecchio, che debutterà per ora solo sul mercato giapponese il prossimo 23 maggio, sarà fornito anche di un piccolo telecomando tascabile che riproduce tutte le funzioni della App e che sia collega al Led via NFC.

Se la lampadina LED è anche altoparlante bluetooth

 

Perché realizzare una lampadina simile? Perché risponde la Sony permetterebbe di riprodurre la musica lì dove fino a ieri era impossibile pensare di istallare degli altoparlanti. Lo speaker integrato vanta una potenza di 2W, abbastanza da essere in grado di diffondere, senza distorsioni, la musica in tutti gli ambienti. Prezzo di lancio? Un po’ caro considerando che arriverà sul mercato con un costo di oltre 170 euro. Ma dalla sua può ovviamente vantare, oltre le funzioni smart già elencate, una vita davvero lunga; i LED possono raggiungere una durata di 100.000 ore, corrispondente a 11 anni e mezzo di illuminazione ininterrotta. Ma la trovata della casa nipponica è l’ultima in ordine comparsa presentata dal settore dei diodi a emissione luminosa.  Ad aprire la strada della luce intelligente  era stata la tecnologia Li-Fi, basata sulla comunicazione VLCVisible Light Communication, dove l’intensità luminosa emessa dal LED diventa mezzo di trasporto di informazioni.