Gli ingegneri del Fraunhofer IWU stanno sviluppando l'aerodinamicità delle pale in acciaio e il processo di produzione industriale
(Rinnovabili.it) – Man mano che la diffusione dell’eolico avanza, il problema dello smaltimento dei vecchi aerogeratori si fa sempre più pressante. Le pale eoliche tradizionali sono realizzate in materiali compositi, contenenti grandi quantità di fibre di vetro e resine epossidiche, difficili da smaltire. Per diminuire l’impatto ambientale legato ciclo di vita delle turbine, c’è già chi pensa a sostituire gli attuali materiali con bio-derivati o surrogati ecologici. Eppure c’è chi ricorda come un’alternativa più verde ai compositi impiegati, esista già e non vada cercata neppure troppo lontana. E’ l’acciaio.
I ricercatori del Fraunhofer Institute for Machine Tools and Forming Technology IWU si stanno concentrando infatti su questo metallo per valutarne l’efficienza all’interno delle wind farm. Nelle installazioni eoliche più piccole, un peso maggiore nelle pale risulterebbe irrilevante, secondo gli studiosi; man mano che gli impianti diventano più grandi, si possono invece utilizzare leghe diverse per mantenere basso il peso delle lame.
Collaborando con i colleghi della Libera Università di Bruxelles (VUB), gli ingegneri del Fraunhofer IWU stanno sviluppando l’aerodinamicità delle pale in acciaio e il processo di produzione industriale. La produzione di lame in acciaio offrirebbe numerosi vantaggi. “In primo luogo, renderebbe le turbine molto più ecologiche, dal momento che oltre il 90 per cento dell’acciaio può essere riciclato“, spiega Marco Pröhl, ricercatore presso l’IWU.”Inoltre, rispetto a quelle in plastica rinforzata con fibre, il costo di produzione si taglierebbe di ben il 90 per cento, ed aumenterebbe anche la precisione della tecnica di fabbricazione”.
Le pale metalliche possono anche essere prodotte in maniera più rapida, a condizione che i processi vengano eseguiti in parallelo, impiegando pochi minuti lì dove sono necessarie ore per le plastiche rinforzate. I ricercatori tedeschi hanno già prodotto una lama da 15 centimetri di larghezza e 30 centimetri di lunghezza, utilizzandola per ottimizzare le singole fasi di lavorazione. Il loro prossimo passo sarà quello di produrre un intero rotore per turbine ad asse verticale con 2,8 metri di lunghezza delle pale e un diametro di due metri; una volta installato in un sito di test sulla costa belga, sarà messo alla prova.