La Fondazione Foedus assegna a Paolo Tomasi, presidente del Coou, il riconoscimento alla carriera per gli 11 anni al vertice del consorzio di raccolta degli oli usati
(Rinnovabili.it) – Un riconoscimento alla carriera per l’Impresa al presidente del Coou, Paolo Tomasi. Lo ha assegnato ieri la XV edizione del gran galà di solidarietà della Fondazione Foedus, in un evento a Roma intitolato “Un dono per un sorriso”. Per l’occasione, sono stati consegnati i premi e i riconoscimenti alla carriera a personalità del mondo della cultura, dell’impresa e della solidarietà che si sono particolarmente distinte nella diffusione dell’eccellenza italiana.
Il premio per la Solidarietà è stato consegnato alla dottoressa Aleida Guevara March, il premio Italia lo ha vinto invece il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Italiano, Claudio Graziano. Si è aggiudicato il premio Internazionale il presidente della Sioi (Società per l’organizzazione internazionale), Franco Frattini e il premio Impresa all’imprenditore italo-americano Tony May. Riconoscimenti alla carriera sono stati assegnati al professor Alberto Fini e a Joseph Guccione, mentre un riconoscimento alla memoria per la cultura è stato assegnato al direttore Lorin Maazel.
Il riconoscimento alla Carriera per l’Impresa è andato invece al presidente del Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati, Paolo Tomasi che, viene spiegato nelle motivazioni, «da ben 11 anni ricopre l’incarico al vertice del Coou. Tomasi si è confermato in questi anni protagonista di un lungo periodo segnato da record di raccolta ma anche dalla gestione del riposizionamento strategico delle strutture operative, per favorire l’ottimizzazione e la semplificazione dei processi di raccolta. Una carriera alla guida di un Consorzio sotto il segno della riconversione e dell’ecologia a favore delle imprese, del territorio e dell’ambiente».
Il presidente del Coou ha avuto parole di ringraziamento per la consegna: «Ringrazio la Fondazione Foedus – ha detto – perché questo importante riconoscimento testimonia l’ottimo lavoro svolto dal Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati, ma vorrei idealmente condividerlo con tutti coloro, imprese e cittadini, che sono costantemente impegnati nella difesa dell’ambiente. Il nostro è un lavoro quotidiano di raccolta e riutilizzo che in 30 anni ha consentito all’Italia di risparmiare 3 miliardi di euro sulla bolletta petrolifera».