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“Go solar”, Greenpeace proietta il suo messaggio verde sul Machu Picchu

L’associazione lancia dal tempio del Sole un messaggio diretto ai negoziatori climatici e al mondo intero: l’energia solare è il nostro futuro!

“Go solar”, Greenpeace proietta il suo messaggio verde sul Machu Picchu

 

(Rinnovabili.it) – “Act for the climate! Go solar!” Questo il messaggio luminoso che Greenpeace ha proiettato oggi sul Monte Wayna Pikchu. Nelle prime ore del mattino sette attivisti provenienti da Brasile, Argentina, Cile, Spagna, Austria e Germania sono saliti fino in cima ai ben tre mila ripidi gradini del Tempio del Sole per lanciare la loro luminosa richiesta, in sette lingue differenti. I destinatari? Le Parti che da oggi fino al 12 dicembre si incontreranno a Lima per la COP20, la ventesima Conferenza delle Parti della Convenzione Quadro sul Cambiamento Climatico. A loro è indirizzata una semplice richiesta: di iniziare una “nuova era” energetica al 100 per cento rinnovabile  e per tutti, e di farlo cominciando a sfruttare la più grande fonte energetica del Pianeta: il sole. “Il Tempio del Sole del Machu Picchu – spiega Martin Kaiser, Responsabile della Politica climatica di Greenpeace – è dove annunciamo al mondo che, così come l’energia del sole è stata il nostro passato, sarà anche il nostro futuro. Invitiamo i partecipanti al vertice ad impegnarsi affinché la più grande fonte mondiale di energia – il sole – risolva la nostra crisi climatica globale”. 

 

negoziati di Lima dovranno produrre un testo che faccia da base alle trattative per la conferenza del prossimo anno a Parigi. Un’occasione imperdibile per l’Europa e soprattutto per l’Italia, che, in quanto Presidente di turno dell’UE, rappresenta a Lima milioni di cittadini europei. “Come padroni di casa del vertice sul clima di quest’anno – ha aggiunto l’attivista Mauro Fernandezvogliamo condividere con il mondo la nostra esperienza di prima mano con i gravi impatti dei climate change. La comunità globale si sta risvegliando ed è necessaria un’azione coraggiosa per risolvere la causa principale della nostra crisi climatica. Non possiamo più ritardare la transizione dai combustibili fossili ai sistemi di energia rinnovabile”.