La città di Burlington è una delle tante realtà dello stato americano che si stanno impegnando per un futuro a base di green energy
(Rinnovabili.it) – La città di Burlington, in Vermont (USA), ha più di un motivo per vantarsi. Non solo è la città più grande e popolosa dello Stato, ma è anche in grado di soddisfare le esigenze elettriche dei suoi 42.000 cittadini affidandosi esclusivamente alle energie rinnovabili. Un 100% di energia pulita ottenuto grazie a vento, acqua e biomassa che potrebbe farla entrare di diritto nel guinness dei primati. “Questo dimostra che siamo in grado di farlo, e soprattutto di farlo in modo conveniente per posizionare la nostra città sul giusto percorso verso il futuro”, ha commentato Christopher Recchia, commissario del Dipartimento dei servizi pubblici cittadino. Il risultato è frutto di una strategia di lunga data a favore delle fonti rinnovabili, iniziata ben 10 anni fa e conclusasi in questi giorni, nel silenzio quasi assoluto della stampa, con l’acquisto da parte del Dipartimento Elettrico di Burlington di Winooski 1, un impianto idroelettrico da 7,4 megawatt di capacità, realizzato sul fiume adiacente alla città.
In realtà la buona pratica di questa città fa parte di un movimento più ampio, che mira a raggiungere un obiettivo a livello statale del 90 per di energia da fonti rinnovabili entro il 2050, target che include il settore elettrico, quello dei trasporti e quello del riscaldamento. Diane Moss, il direttore e fondatore della californiana Renewables 100 Policy Institute, ha accolto con entusiasmo la notizia specificando che Burlington potrebbe essere la prima città delle sue dimensioni raggiungere il 100 per cento di elettricità dalle green energy, anche se sono già tante le amministrazioni che si stanno impegnando per lo stesso obiettivo. ”E proprio questi front-runner stanno dimostrando che tutto ciò è possibile”, ha concluso Moss.