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ANIE/GIFI. La strada che porta al tessuto lavorativo nazionale

Valerio Natalizia: “La formazione e l’aggiornamento dei progettisti e degli installatori è uno dei punti fondamentali del mio mandato”

(Rinnovabili.it) – Seconda tappa per il road show di ANIE/GIFI che, dopo Roma, approda a Milano per aggiornare tutti quei professionisti tecnici specializzati nel fotovoltaico, e che fanno parte integrante della filiera, sui recenti sviluppi delle normative tecniche del settore. “La partecipazione e l’interesse registrati al convegno di Roma hanno dimostrato che la scelta di focalizzare le attività associative sugli aspetti tecnici legislativi sta dando buoni frutti – dichiara Fabrizio Bonemazzi, Vice-Presidente GIFI-ANIE- . In questo modo installatori e progettisti fotovoltaici possono sentirsi rappresentati adeguatamente da ANIE/GIFI che con il programma Affiliati GIFI apre di fatto le porte dell’associazione anche a queste figure professionali”.

L’ottica è quella di un rilancio economico nazionale iniziato, spiega Valerio Natalizia, Presidente GIFI-ANIE, la scorsa domenica coll’approvazione del cosiddetto Decreto Stabilità e l’insediamento del nuovo esecutivo, con cui l’associazione intende collaborare sin dalle prime fasi “per garantire un sano sviluppo del mercato, un adeguato supporto all’industria fotovoltaica italiana, la creazione di ulteriori posti di lavoro e una sempre crescente indipendenza energetica del nostro Paese”. In questo contesto si inserisce perfettamente il road show per Installatori e Progettisti fotovoltaici. “La formazione e l’aggiornamento dei progettisti e degli installatori – continua Natalizia – uno dei punti fondamentali del mio mandato. L’obiettivo assume una rinnovata rilevanza alla luce dei recenti sviluppi di mercato che vedono il segmento retail (residenziale, PMI e coperture commerciali, industriali e agricole) registrare volumi crescenti già a partire dall’ultimo quadrimestre del 2011”. Inoltre secondo le stime di Terna, nel mese di ottobre 2011 il fotovoltaico ha coperto il 4,15% della produzione elettrica nazionale.

 

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