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Parigi chiude le porte ai veicoli vecchi e inquinanti

Abbonamenti al car-sharing a chi accetta di rottamare la vecchia auto e Zone d’Azione Prioritaria per l’aria per bandire i mezzi più inquinanti

(Rinnovabili.it) – Parigi è decisa a svecchiare il proprio parco auto e a ripulire la propria atmosfera urbana dicendo addio a tutti i vecchi e inquinati veicoli che oggi girano per le strade cittadine. L’iniziativa porta la firma del sindaco Bertrand Delanoë che ha deciso di elaborare un nuovo Piano urbano – presentato qualche giorno fa al Consiglio locale –  per combattere l’inquinamento parigino. Un atto quasi dovuto per il primo cittadino che intende mostrare l’impegno della capitale non solo nel ridurre il tasso di biossido di azoto, oggi ad un livello doppio di quello consentito, ma anche nel dare il buon esempio ora che la Francia rischia di dover pagare un multa salata per non aver rispettato la direttiva europea sull’inquinamento.

 

Il Piano introduce forti limitazioni al traffico cittadino a partire dall’istituzione delle ZAPA (zones d’action prioritaire pour l’air) ovvero aree in cui, a partire dal 2014, non potranno circolare  auto e veicoli commerciali leggeri con più di 17 anni, veicoli pesanti con oltre 18 anni e le due ruote immatricolate da più di 10 anni. Il provvedimento – fortemente criticato dalle associazioni dei collezionisti e dalle organizzazioni di difesa dei consumatori – prevede anche di espandere il numero di “zone 30“, di ridurre la velocità massima nelle strade periferiche, da 80 a 70 km/h e di inserire dei pedaggi chilometrici all’interno delle tangenziali. Per venire incontro alle difficoltà dei cittadini, il Piano prevedrebbe anche l’abbonamento gratuito per i primi tre mesi del 2014 ad Autolib, il servizio di car-sharing lanciato nel dicembre 2011, a tutti coloro che decidessero di rottamare la propria vecchia auto.