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Danimarca: stop a veicoli diesel e a benzina entro il 2030

Il primo ministro danese ha annunciato il divieto di vendita di nuove auto a benzina e diesel entro il 2030 e spera che a partire da quella data circoleranno sulle strade un milione di vetture elettriche

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Settore elettrico danese pronto a sostenere l’eliminazione di veicoli diesel e a benzina

 

(Rinnovabili.it) – Entro il 2030 la Danimarca vieterà le vendite di veicoli diesel e a benzina. Lo aveva anticipato la scorsa settimana il ministro dell’energia Lars Chr. Lilleholt, durante il consiglio climatico del governo, ma senza dare dettagli su modalità e tempistiche. Ieri, invece, il primo ministro danese Lars Løkke Rasmussen, in un discorso al parlamento ha annunciato che entro il 2030 in Danimarca, nell’ottica di un futuro verde, saranno vietate le vendite di nuove auto con motori diesel e motori a benzina. La speranza del primo ministro, infatti, è quella di avere a partire da quella data un milione di auto elettriche e ibride sulle strade, un target piuttosto ambizioso da raggiungere. “In soli 12 anni – ha dichiarato Rasmussen – vieteremo la vendita di nuove auto diesel e a benzina e in 17 anni ogni nuova auto in Danimarca dovrà essere elettrica o comunque a emissioni zero”, che, facendo due conti, significa che gli ibridi saranno eliminati a partire dal 2035.

 

Se da una parte il settore elettrico danese sembra pronto a sostenere l’eliminazione progressiva delle vendite di auto a benzina e diesel (Anders Stouge della compagnia energetica Dansk Energi in un post su Twitter avrebbe sostenuto ciò, aggiungendo che l’industria dovrebbe fornire l’infrastruttura necessaria), dall’altra il Governo ha rottamato all’inizio del 2017 un sistema di incentivi all’elettrico, una mossa che di fatto avrebbe fatto crollare le vendite: dalle 4.662 nel 2015, si è passati a 1.438 e poi a 913 negli anni successivi. Nel 2017, infatti, le vendite di veicoli elettrici hanno rappresentato solo lo 0,4% del mercato, in confronto a Svezia e Norvegia che invece hanno registrato rispettivamente il 5,3% e il 39%.

 

In realtà fu proprio il governo di Rasmussen che decise di porre fine agli incentivi per le auto elettriche, invece di preferire un regime che alla fine avrebbe portato alla parità con i veicoli tradizionali entro il 2022. Adesso per allineare il mercato ai suoi ambiziosi piani, il leader danese dovrà affrontare la questione degli incentivi fiscali. La settimana prossima, il governo entrerà nello specifico e rivelerà il suo piano sul clima, spiegando in dettaglio come la Danimarca intenderà ridurre le emissioni da vari settori come i trasporti e l’agricoltura. Il governo spera di rendere il settore elettrico libero al 100% da combustibili fossili entro il 2050.