I Ventotto raggiungono un'intesa sulle nuove norme comunitarie per il monitoraggio, la rendicontazione e la verifica delle emissioni di CO2 prodotte dalle navi
(Rinnovabili.it) – Il Consiglio europeo ha finalmente raggiunto un accordo politico sulle nuove norme comunitarie per il monitoraggio, la rendicontazione e la verifica delle emissioni di CO2 prodotte dalle navi. Il regolamento, elemento essenziale per completare il quadro UE per il 2030, fornirà un importante contributo anche a livello dei negoziati in svolgimento presso l’Organizzazione marittima internazionale. Ad oggi infatti il trasporto marittimo internazionale è l’unico mezzo che non figura in alcun impegno, soprattutto a livello europeo, per la riduzione delle emissioni climalteranti. Avviare un sistema di monitoraggio delle emissioni navali rappresenta pertanto il primo passo in un approccio graduale alla riduzione dell’anidride carbonica in questo settore. In tal senso il nuovo regolamento migliorerà le informazioni sulle emissioni di CO2 relative al consumo di combustibili e sull’efficienza energetica delle navi, in maniera tale da avere sotto stretto controllo i trend di miglioramento o peggioramento del comparto.
La Commissione europea dovrà pubblicare una relazione annuale sulle emissioni dei trasporti marittimi per informare il pubblico ed effettuare progressivamente una valutazione dei progressi compiuti, classificandoli per dimensione, tipologia e attività delle imbarcazioni che, ricordiamo saranno solo quelle sopra le 5.000 tonnellate di stazza lorda. L’esecutivo europeo dovrà però essere pronto a rivedere le norme nel caso in cui venga raggiunto un accordo internazionale per la riduzione delle emissioni dei trasporti marittimi, in modo da allinearlo con tale intesa internazionale. Una volta adottato formalmente, il regolamento dovrà entrare in vigore entro il 1 ° luglio 2015.