Rinnovabili • Transistor polaritonici, da CNR primo passo per creare circuiti ottici Rinnovabili • Transistor polaritonici, da CNR primo passo per creare circuiti ottici

Se basta la luce per alimentarti il pc

All'Istituto nanoscienze del Cnr realizzato un transistor funzionante esclusivamente grazie alle particelle quantistiche dette polaritoni

Transistor polaritonici, da CNR primo passo per creare circuiti ottici(Rinnovabili.it) – E se un giorno per far funzionare il proprio pc bastasse la luce naturale? Un sogno fantascientifico  che potrebbe però, un giorno, trasformarsi in realtà grazie al lavoro dell’Istituto nanoscienze del Consiglio nazionale delle ricerche (CnrNano). I ricercatori del CNR, in collaborazione con l’Istituto italiano di tecnologia (Iit), l’Università del Salento e le università di Madrid e di Parigi, hanno tagliato un traguardo fondamentale: sono riusciti a mettere a punto un transistor funzionante esclusivamente con particelle quantistiche dette polaritoni. Si tratta di una sorta di ‘trasportatori di luce’ che si formano all’interno dei semiconduttori  in seguito all’interazione tra radiazione luminosa e materia.

 

Alimentato da segnali ottico-polaritonici in ingresso – spiega Daniele Sanvitto di CnrNano di Lecce – il transistor che abbiamo realizzato restituisce in uscita un segnale amplificato di circa 20 volte e in grado di dare l’input a un transistor successivo: è quindi possibile assemblarne diversi in cascata, il primo passo per creare circuiti ottici”. Il lavoro degli scienziati ha mostrato che assemblando tre transistor polaritonici è possibile realizzare i circuiti noti come porte logiche AND e OR, “che sono i mattoni fondamentali della logica binaria delle operazioni alla base di ogni computer”.

 

Il dispositivo realizzato è già in grado di eseguire alcune operazioni fondamentali di ogni computer e, come spiega Sanvitto, “apre alla possibilità di realizzare circuiti logici alimentati esclusivamente con la luce, eliminando le strutture per la trasformazione dei segnali, più veloci ed economici”.