Grazie a un protocollo d’intesa, la Regione Lombardia e Enel Sole danno il via al progetto di sperimentazione sull’installazione urbana di pali della luce intelligenti e multifunzione
(Rinnovabili.it) – D’ora in avanti i pali della luce non serviranno più solamente per illuminare le strade cittadine, ma saranno investiti di un ruolo sempre più smart che ben si adatta alle città del futuro. Grazie a un protocollo d’intesa siglato tra la Regione Lombardia ed Enel Sole, infatti, parte la sperimentazione che offrirà ai cittadini pali della luce intelligenti e multifunzione, capaci cioè di ricaricare le batterie di un’auto elettrica, connettersi alle rete in modalità wi-fi e adempiere a una serie di funzioni che renderanno i centri urbani sempre più efficienti e intelligenti. La sperimentazione interesserà Monza e Varese e prevede l’installazione di veri e propri smart lighting in alcune aree delle due città; in quelle che sono servite con la banda ultra larga, poi, le prestazioni degli innovativi pali della luce diventano ancora più performanti. Oltre all’impiego della tecnologia LED, i pali saranno infatti dotati di sistemi di telecontrollo, per poter gestire guasti e malfunzionamenti e regolare il flusso luminoso nelle ore notturne, di sistemi di videosorveglianza, per aumentare la sicurezza dei cittadini e fornire informazioni in tempo reale sul traffico urbano, di sensori, per il monitoraggio ambientale e meteorologico, e di pannelli a messaggio variabile per segnalazioni immediate a tutti gli automobilisti: tutte soluzioni che consentiranno di abbattere i costi di manutenzione della rete.
Soddisfatto l’Assessore all’Ambiente, Energia, Reti, Sistemi verdi e Paesaggio, Leonardo Salvemini, per il quale è fondamentale stimolare sinergie su questi temi tra gli assessorati, al fine di offrire servizi efficienti e all’avanguardia a cittadini e amministrazioni. Per questo Salvemini intende convocare un tavolo interassessorile «affinché infrastrutture e tecnologia procedano di pari passo, perché un ambiente più pulito passa anche da un migliore gestione delle risorse».